Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] numerico dell'equazione per U vale (invece di 1/4) 2,78 × 10−6; con D=80 ed η=0,01 g cm−1s−1, come avviene per l'acqua, la velocità lineare in un campo unitario di 1 V cm−1 è 7,08 × 10−4 cm s−1 quando ζ=0,1 V. Nell'equazione di E (per il caso della ...
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distributore
distributóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. distributor -oris, da distribuere (→ distribuzione)] [FTC] Nome di vari dispositivi: (a) organo di macchine termiche e idrauliche che [...] tra loro altrettanti canali percorsi dal fluido azionante la turbina, il quale vi acquista la direzione e la velocità appropriate; (b) parte rotante del dispositivo elettromeccanico usato per l'accensione nei motori a combustione interna con sistema ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a un massimo di 400. I filamenti uscenti sono tirati in continuo da un tamburo di avvolgimento; per le fibre più sottili, la velocità di filatura supera i 2000 giri al minuto. Le fibre di v. hanno carico di rottura a trazione 50-100 volte superiore a ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] il moto di un pianeta o di un asteroide è regolare, una perturbazione arbitrariamente piccola della sua posizione o velocità è sufficiente a metterlo su un'orbita irregolare e caotica. Le orbite instabili possono invece lentamente muoversi lungo le ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] lo spazio interplanetario orbitando attorno al Sole. Quando la loro orbita interseca quella della Terra, entrano nell’atmosfera a una grande velocità (ca. 70 m/s) e l’attrito con le molecole atmosferiche li fa surriscaldare, causando un processo di ...
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esplosione
esplosióne [Der. del lat. explosio -onis "atto ed effetto dell'esplodere", dal part. pass. explosus di explodere, comp. di ex "fuori" e plaudere "battere due corpi insieme in modo da produrre [...] di deflagrazione (come si fa avvenire, per ovvi motivi, nelle cariche di lancio per le armi da fuoco), mentre se la velocità si porta molto rapidamente al suo massimo valore si parla di detonazione (come accade per gli esplosivi propr. detti). ◆ [MCC ...
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slittamento
slittaménto [Der. di slittare, da slitta, che è dal longobardo schlitten] [MCC] Movimento di scorrimento di un corpo su un altro. ◆ [MCF] Per la parte di una corrente gassosa laminare non [...] si chiama coefficiente di s. il coefficiente di proporzionalità tra la derivata normale della componente della velocità di una corrente gassosa tangente a una parete (velocità di s.) e il cammino libero medio del gas: v. gasdinamica dei gas rarefatti ...
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wind shear
wind shear 〈uìnd sŠìë〉 [Locuz. ingl. "gradiente del vento", usata in it. come s.m.] [GFS] Nella meteorologia, la variazione dell'intensità del vento o della sua direzione, o di ambedue, che [...] aerea, nelle fasi di decollo e atterraggio, in quanto condizioni di w. possono determinare brusche variazioni della velocità dell'aeromobile rispetto all'aria, con possibili diminuzioni della portanza fino all'annullamento di quest'ultima. ...
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Fisico e ingegnere olandese (L'Aia 1925 - Ginevra 2011); ha lavorato inizialmente presso i laboratorî di ricerca Philips e nel 1956 è entrato a far parte del CERN di Ginevra dove è rimasto fino al 1990. [...] M. ha ideato una tecnica, detta raffreddamento stocastico, per ottenere con alta efficienza fasci ben collimati di antiprotoni procedenti a velocità uniforme a partire da quelli generati per collisione di protoni su bersagli fissi, e dotati quindi di ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere e nel propagarsi di onde elastiche di gravità in seno a un mare o a un oceano. L’origine del m. è da ricercarsi in bruschi movimenti del fondo marino, dovuti a un terremoto [...] di vulcanismo sottomarino possono dar luogo a maremoti (v. fig.). Le onde di m. si propagano in tutte le direzioni, con una velocità che raggiunge valori dell’ordine di 100 m/s e che dipende in modo alquanto complesso dalla lunghezza d’onda e dalla ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...