Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] alla metà del 19° sec. segnano un’altra data storica nello sviluppo della n. generale: quella della prima misurazione della velocità di conduzione del nervo, eseguita nel 1850 da H.L. Helmholtz. Prima di lui si riteneva infatti che la conduzione ...
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Fisica
In meccanica dei fluidi, s’intende per p. di una corrente, relativa a una generica sezione trasversale, il volume di fluido che passa attraverso quella sezione nell’unità di tempo (p. in volume); [...] necessariamente uguale per tutte tali sezioni, la qual cosa è resa possibile dal variare, nei vari distretti circolatori, della velocità del sangue, che è inversamente proporzionale all’ampiezza del letto vascolare. P. renale è la quantità di sangue ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] VIII).
L'evidenza che l'aterosclerosi coronarica, che rappresenta il substrato anatomo-patologico della cardiopatia ischemica, evolve con velocità variabile e che il verificarsi dei gravi eventi clinici a essa conseguenti è per lo più inaspettato, ha ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] si impongono delle condizioni particolari su entrambi i fronti. Su quello evolutivo o filo genetico, è stato più volte osservato che la velocità con cui si è evoluto il cervello, nei mammiferi prima e nei primati poi, è prodigiosa. Non vi è nessun ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] come clinicamente significativa una perdita superiore al 10% del peso ideale nell'arco di 6 mesi. In un digiuno assoluto la velocità del calo ponderale può essere anche di 0,4 kg al giorno e la sopravvivenza non può più essere garantita nel caso ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di fotoni (ciascuno dei quali trasporta una quantità di moto hν/c, con h costante di Planck, ν frequenza della radiazione, c velocità della luce nel vuoto).
P. (o tensione) di vapore
È la p. alla quale si trova un vapore, detta in particolare p ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] grazie al quale venne ammesso nella Società scientifica di Gottinga, aveva potuto dimostrare che esiste un rapporto costante tra velocità del sangue e ampiezza dei vasi. Chiamato all'università di Pavia a ricoprire la cattedra di storia naturale, si ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] dell’albero arterioso coronarico mediante l’iniezione di mezzo di contrasto e registrazione cinematografica, ad alta velocità, delle immagini che si ottengono. La coronarografia selettiva prevede l’incannulazione delle due arterie c., separatamente ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] e, in particolare, si sono resi disponibili nuovi modelli di sequenziatori automatici, i quali consentono una maggiore velocità nei processi di sequenziamento. Questo progresso tecnologico ha favorito il ritorno in auge di una tecnica di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] gas caldi ma, piuttosto, è causata dal moto di particelle, veloci quasi come la luce, in un campo magnetico (radiazione di , dovute a James Hardy Wilkinson, volte a migliorarne la velocità di convergenza e la stabilità, lo rendono uno dei metodi ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...