Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pensiero. Tutta la sua opera è percorsa da una vena dolente di pietà che ne condiziona il titanismo, ed Canonica, quello per la piazza del Duomo di G. Pistocchi, i propilei di Porta Ticinese e l’arco della Pace di L. Cagnola a Milano, gli interventi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di far rinascere il giornalismo satirico, trova la sua vena migliore in un genere molto popolare tra la fine del Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel della commedia italiana del Rinascimento, ma per la vena burlesca dei pasos, piccoli intermezzi popolari, mentre J ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del relativo successo economico che negli anni 1960 e 1970 portò la RDT ai massimi livelli produttivi nell’ambito del blocco prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della poesia in lingua tedesca durò circa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di profughi. Che fosse questa, in primis, la causa della vena decadentista e crepuscolare di poeti come K. Urànis, R. Filìras, tra il 1924 e il 1926, l’ottuso militarismo che aveva portato la G. alla rovina. Il ripiegamento narcisistico sull’io e l ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] nuovo governo a Edo (od. Tokyo) per opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra corte shogunale, pur con un certo inaridirsi della vena creativa, compensato dalla crescente diffusione della pittura di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] stessa indipendenza nazionale. L’illuminismo assunse una vena marcatamente patriottica nelle opere di S. Staszic e dorosłych («Poema per adulti», 1955) di A. Ważyk, la successiva fase portò anche a una serie di debutti reali o ‘ritardati’: è il caso ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] viennese problemi politico-sociali ed etico-religiosi. Umorismo e vena critica si colgono nella narrativa di M. von Ebner- . Klimt, mentre già nel 1889 C. Sitte porta un contributo fondamentale alla disciplina urbanistica. Nello Secessionstil ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] prescinde da questi casi, e si considerano a sé la felice vena storica di R. Loy, la fedeltà a una tradizione meridionale Questa storia, 2005) e S. Tamaro (da Va’ dove ti porta il cuore, 1994, caso editoriale degli anni 1990, a Luisito, 2008 ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i Turchi, che, dapprima contenuti dalla Lega dei popoli nuove idee agitano il campo letterario e una sottile vena d’inquietudine s’insinua anche fra gli scrittori fedeli ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...