È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] milza, si raccoglie in un tronco venoso che non ha l'omologo nel sistema delle arterie, e che, col nome di venaporta, va al fegato. Così i materiali digeriti e che furono assorbiti dal sangue, debbono tutti passare poi dal fegato per un'ulteriore ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] anche al resto del corpo (idropisia cardiaca). Altri edemi da stasi sono quelli da occlusione d'impornmti tronchi venosi come la venaporta: così nell'indurimento atrofico del fegato detto cirrosi epatica vengono a chiudersi i rami intraepatici della ...
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. Si designa così una particolare disposizione patologica del reticolo venoso della superficie dell'addome in forma raggiata all'intorno dell'ombelico, tale da ricordare la testa di Medusa; s'accompagna [...] ombelicale che decorre nello spessore del legamento sospensore del fegato e che serve a collegare la venaporta, da un lato, attraverso le vene epigastriche, mammarie interne e intercostali, con la cava superiore e da un altro, per le vene safene ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] dei loro caratteri e differenze. Il Vesalio distingue, delle prime, quattro tronchi principali: due nell'addome, cioè la venaporta e, nel feto, la ombelicale, riunite per mezzo delle epatiche e del condotto venoso; due nel torace, rappresentati ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] del fegato, al quale s'imerisce il piccolo omento (v. sopra); fra le sue due pagine decorrono il condotto coledoco, la venaporta, l'arteria epatica e i nervi destinati al fegato; in corrispondenza dell'ilo del fegato i vasi sanguigni si dividono e i ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] l'encefalo. Il feto cresce a spese del sangue mestruale materno, che passa nel suo intestino attraverso alla vena ombelicale, al fegato, alla venaporta e allo stomaco; urina per l'uraco attraverso all'ombelico. A quattro mesi esso ha raggiunto la ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] sopraepatiche è più caldo di alcuni decimi di grado, in confronto con quello che v'affluisce lungo i rami della venaporta; ciò dimostra che il fegato è un organo produttore di calore. La temperatura del cervello aumenta nel lavoro mentale intenso ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] un'azione antitossica fissando e trasformando veleni inorganici e organici, specialmente quelli che gli giungono dalla venaporta; fabbrica il fibrinogeno necessario alla coagulazione del sangue; regola l'assorbimento dell'acqua dall'intestino ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] sono le ricerche di F. Widal e della sua scuola, le quali dimostrano che l'immissione diretta di sangue della venaporta nella cava ascendente dello stesso individuo dà luogo a shock peptonico. Benché i peptoni non possano essere considerati come ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] sale grigio di cucina possono fornire tracce di arsenico. Assorbito dal tubo digerente l'arsenico passa nel sistema della venaporta, e secondo Chapuis, quando è incorporato a una sostanza grassa non attraversa il fegato, ma dai vasi chiliferi viene ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...