Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] ottenuta per eccesso di dati, si affianca a una vena ironica che si manifesta non solo nei commenti diretti del Resistenza parigina –, è colpito da una forte depressione che lo porta sull’orlo della pazzia. Come sorta di autoterapia quotidiana nasce ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] avere esaminato la posizione delle costellazioni – la vena giusta da incidere per eseguire il salasso sia enormemente suddivisa in tante specialità, fino alla iperspecializzazione, può portare il medico a non vedere più l’uomo nella sua interezza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] tessuto armonico.
L’armonia, con i suoi rapidi trapassi che portano a tonalità lontane, si fa strumento di questa trama di reminiscenze del presente musicale, in grado di rafforzare la vena creativa dei compositori contemporanei. Sostiene dunque che ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] Madonna della Misericordia dello xenodochio di S. Egidio, in porta S. Angelo, conservata nella Galleria nazionale dell'Umbria. opere dei contemporanei nel tentativo di rinverdire la propria vena pittorica.
Di poco anteriore è la complessa decorazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mostra del 1925 ad Hannover tenta di ricondurre la molteplicità delle posizioni [...] che idilliaca città e il ritratto, privo di qualsiasi vena idealizzante, sono occasione per l’esercizio di uno sguardo in una parabola che, a partire dalle cattedrali del futuro, porta alle Siedlungen operaie. L’alleanza tra Werkbund e radicali, ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] si stabilì a Venezia.
Il F. aveva maturato la sua vena pittorica - al contrario dello zio suo maestro - in direzione di Roma, realizzandovi scene e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta collaborazione e amicizia tra ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] trascorse l’infanzia tra la casa milanese di via Carlo Porta e le ville di Vanzaghello e Macugnaga. All’interno coevi esercizi grafici. Parallelamente non si era spenta l’originale vena poetica dell’artista, che in quegli anni pubblicò le raccolte ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] passato e ricostruiscono con toni sentimentali e anche con una vena di bonaria ironia le estati giovanili a Mogliano, i primi 'ultimo romanzo La gloria (ibid., 1978) che il B. porta alle estreme conseguenze il suo complesso di emarginazione (o "di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] mitologia dell’ancien régime che insieme a una vena di nostalgia proietta sulle feste galanti di Jean- i progetti di Pierre Charles L’Enfant per la nascente capitale che porta il nome di Washington, dove un tracciato di piazze stellari, destinate ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] «si riscontrano elementi tipici della produzione ermetica ormai sciolti e portati nella pagina in uno stile che li apre alla chiarezza» breve di fissare la realtà; vi circola anche una vena coerente di poesia della scienza vibrante in una fusione tra ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...