Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] direzione. L’espatrio forzato di tutti i dirigenti socialisti lo portò nel 1926 in Austria e poi in Francia, dove si al suo amore per la patria, al suo carisma, alla sua vena ironica, alla grande comunicativa e a un linguaggio semplice ed efficace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] scuola storica, allievo di Luigi Cossa a Pavia. La vena storicista del suo insegnamento è ben nota ed egli si Novecento: protagonisti e problemi della cultura economica, a cura di P.L. Porta, Milano 1996, pp. 37-52.
Milano e la cultura economica nel ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] sogno, scrive Freud, "è la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio nella vita psichica".Intraprendendo questa via collegare ambiti diversi dell'esperienza, e rivela altresì la vena speculativa di uno scienziato che si dichiara peraltro - ...
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Interaction design
Cristina Chiappini
Paolo Rigamonti
La relazione uomo-macchina
La creazione della locuzione interaction design viene attribuita a Bill Moggridge e a Bill Verplank, membri della società [...] personal computer nei Paesi in via di sviluppo non ha portato benefici tangibili a quelle popolazioni, il Fab Lab o applicazioni liquidare come divertissements non privi di una certa vena ludica e affetti da eccessivo entusiasmo.
Va inoltre ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] per me si va tra la perduta gente, dov'è introdotta a parlare la porta d'entrata all'Inferno; Pd XVII 60 come è duro calle / lo scendere e aspetto stesso; in Pg XI 138 si condusse a tremar per ogne vena; in Pd XXXI 61 Diffuso era per li occhi e per ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] serpente, anatra) e umane, raffigurate, talora con vena umoristica, nelle loro varie attività quotidiane; non mancano Sākyamuni e Bhaiṣajyaguru. Quest'ultimo, in particolare, porta agli estremi limiti lo schematismo a scapito delle proporzioni ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] ° vol., 1969, p. 381). Anzi, proprio la vena teoretica del Sommario, unita alle aspre vette concettuali aggredite dal proprio animo» (p. 245). Per questo verso, il mondo certamente portava con sé impressa «la vasta orma di Dio», ma in Dio riverberava ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] ha alimento dal premere di una profonda vena d'acqua: Pd XII 99 quasi torrente ch'alta vena preme (con tale immagine il poeta , vv. 41-42), un dannato, così come il carro fiammeggiante si portò via il profeta.
Come si vede, la s. non riguarda solo il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] che si diffonde in ogni parte del corpo e danneggia le vertebre: "Ho portato via tutto il jāyānya che distrugge le vertebre, che va giù fino alla pianta impropriamente si può tradurre questo termine come 'vena' o 'arteria', perché la nozione moderna ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] un albero e lo incendia. Grump raccoglie un ramo e lo porta dentro la caverna, deciso ad alimentare il fuoco perché non si sarebbe più in grado di riaccenderlo. Un mammut, Erman, in vena di scherzi, soffia sul fuoco. ""Grump cercò di ravvivarlo, ma ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...