L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] di carattere patologico che motivavano la posizione critica di Stahl, citando il caso del sistema della venaporta: "Il sistema della venaporta è lo stesso di tutte quelle parti del sistema vascolare generale nelle quali il sangue trova maggiori ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] bersaglio tramite diverse metodiche quali elettroporazione di frammenti di DNA nel muscolo, iniezione di preparati virali nella venaporta per il fegato, cateterizzazione arteriosa fino a lesioni coronariche con iniezioni di virus e così via. Le ...
Leggi Tutto
Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] vene dell'arto inferiore, aorta addominale, vena cava inferiore, venaporta, arteria renale, circolo intrarenale ecc.) e tuttavia segnalata l'importanza, in quanto essa apre la porta alla radiologia interventistica, attraverso la quale è possibile, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] anatomo-fisiologici che immagini anatomiche in senso stretto, e rappresentano il fegato con la venaporta e l’apparato riproduttivo maschile e femminile, il percorso della vena cava, il cuore con l’arteria magna (aorta) e le sue ramificazioni. Le ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] della digestione ‒ e cioè lo stomaco e l'intestino ‒ formano a partire dal cibo e che giunge al fegato attraverso la venaporta. Dopo tale 'cottura' esso è trasformato in sangue denso e scuro distribuito nel corpo, per nutrirlo, mediante le vene che ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] -621, in cui descrisse un vaso venoso ectasico, esteso dal ramo di biforcazione della venaporta alla vena iliaca esterna destra e, in parte, alla vena otturatoria dello stesso lato, osservazione che gli permise di esporre alcune considerazioni sul ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ], pp. 523-534, in collab. con U. Flora; Ricerche sperimentali sul fegato nei morbi infettivi; carbonchio e tubercolosi iniettati nella venaporta del coniglio, in Policlinico, sez. chirurgica, I [1894], pp. 547-562, in collab. con L. Sirleo) e le ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] sanit., XI (1931), I, pp. 43-50; A. Cavallari Murat, Un ritratto dell'anat. G. B. C., Torino 1931; G. Del Guerra, Sulle valvole della venaporta e la st. d. loro scoperta, in Atti e mem. d. Acc. di st. d. arte sanit., s.2, I (1935), s., pp. 273-277 ...
Leggi Tutto
ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] , IX [1930], pp. 245-261), alla struttura delle radici del tronco e dei rami terminali della venaporta (La struttura della venaporta, delle sue radici e dei suoi rami terminali nell'uomo con particolare riguardo al tessuto muscolare liscio, ibid ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] [1895-96], pp. 552-571, in collab. con V. Ascoli; Le modificazioni del bilancio azotato dopo l'innesto della venaporta colla vena cava inferiore, in Policlinico, sez. medica, III [1896], pp. 153-167: in francese Les modifications de l'échange azoté ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...