Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] mare fra due terre: le b. di Bonifacio.
Cavità (detta anche porta) che si apre nella fronte del ghiacciaio e da cui esce il torrente nella parete o nel fondo di un recipiente, lambita dalla vena d’acqua fluente. Si definisce b. a battente, quella ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] da sangue misto; nei Rettili l’arco destro porta prevalentemente sangue ossigenato, mentre quello sinistro convoglia sangue attraversa, con il pancreas, con il duodeno e con la vena cava inferiore. Rami collaterali dell’a. sono: le arterie coronarie ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] intravisti dal Liscovius e dal Savart, che parlava di vena fluida. Guillemin e Morat affermano che un richiamo costruito da un poco di muco; le corde vocali vere debbono essere portate nelle speciali posizioni, in cui si forma la rima vocale per ...
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Radiologo, nato a Bologna il 21 luglio 1874, morto a Grottaferrata (Roma) il 30 ottobre 1939. Primario radiologo dell'Ospedale maggiore di Bologna, fu per molti anni collaboratore di A. Murri quale radiologo [...] sella turcica, sull'appendice, sulla valvola ileociecale, sul colon dove per primo ha messo in evidenza uno sfintere che porta il suo nome, sugli aspetti del versante pilorico del duodeno, sulla regione vateriana del duodeno, sull'immagine della ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] 200-400 mg/dl. L'attivazione dei vari fenomeni che portano alla formazione del coagulo può schematicamente avvenire in due modi: del sangue dai vasi. Quando si crea una lesione in una vena o in un'arteria, intervengono tre tipi di processi: a) un ...
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rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] questa via giungono a ogni rene più di 30 litri di sangue all’ora. Dall’ilo si diparte anche la vena renale, che porta alla vena cava inferiore il sangue in uscita dal rene. Inoltre, dall’ilo renale parte un tubicino muscolo-fibroso (uretere) che ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] relativa a circa 15.000 soggetti.
d) Paramixovirus: parotite
La porta d'ingresso del virus è la cavità orale. L'infezione si Lippincott e altri che dimostrano, mediante iniezioni in vena di IgG marcate con 131I che venivano successivamente ricercate ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] ciclico. L'attivazione da parte delle catecolammine dei recettori α porta in generale a modificazioni della conduttanza di membrana a vari ioni mezzo di un catetere inserito attraverso la vena cava nell'orifizio della vena del surrene.
In molti casi è ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] superficiale di grosso calibro (comunemente l'arteria o la vena femorale). Sfilato il mandrino, l'ago viene lentamente retratto drenaggio di tali raccolte consiste nell'accedere a esse e nel portare il materiale al di fuori del luogo di accumulo. Fino ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in essa, mediante un catetere attraverso la vena femorale, frammenti di tessuto muscolare oppure sfere sotto l'egida dell'ESA; si tratta di un missile a tre stadi per portare a quota operativa veicoli spaziali. Alto 47,4 m e con massa di 208 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...