SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] a Montecassino, a S. Sofia e a S. Vincenzo al Volturno, che ricevette anche una grande estensione di terre e monti presso Venafro.
Pare invece da attribuire ad Arechi II e non a Sicardo, sotto il cui nome è stato tradito in Chronicon Vulturnense (a ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] la contea di Molise ebbe a patire le terribili devastazioni operate dalle soldatesche di Bertoldo. Il 12 nov. 1192 fu conquistata Venafro e ben presto il Molise e la Terra di Lavoro furono per la maggior parte in mano tedesca. Ma che il dominio ...
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RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] come reclamava.
Nel 1166, «non sine multorum indignatione», Riccardo prese dunque personalmente possesso dei castelli di Boiano e Venafro, continuando a mantenere la carica di connestabile regio (Pseudo Falcando, De rebus, cit., p. 210). Riuscì a ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] fatto infeudare dall'abate Landolfo di Montecassino di certe terre del monastero tenute in precedenza da Tancredi da Venafro, nel 1238 tornò di nuovo al servizio imperiale, quando Federico II riorganizzò l'amministrazione nelle parti imperiali dell ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Una grande abbazia altomedievale nel Molise. San Vincenzo al Volturno, "Atti del I Convegno di Studi sul Medioevo meridionale, Venafro-S. Vincenzo al Volturno 1982", a cura di F. Avagliano (Miscellanea Cassinese, 51), Montecassino 1985, pp. 269-352 ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] alla Magione, presso Perugia, il 9 ott. 1502, riunì Giovanni Battista, Francesco e Paolo Orsini, Antonio da Venafro in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, Ermes Bentivoglio inviato dal signore di Bologna e Oliverotto da Fermo. Sembrò realizzato un ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] della Via Latina che da Praeneste, passando per Anagni, Ferentino, Alatri, Sora, Atina raggiungeva la valle del Volturno a Venafro. Dei centri nominati viene indicata con Artena (v.) una città che fino al 1873 era chiamata Montefortino. Recenti scavi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] : Rimini, Este, Aosta, Torino, Bologna, Tortona, Fano, Lucera, Lucus Feroniae, Minturno, Parma, Pisa, Pozzuoli, Sessa Aurunca, Urbisaglia, Venafro.
Tra le città che raggiungono vera dignità civica solo in epoca augustea si può rintracciare: un primo ...
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Appiano, Iacopo IV d’
Erminia Irace
Figlio di Iacopo III e di Battistina Campofregoso, Iacopo IV (1459 o 1460 - 1510) diventò signore di Piombino, succedendo al padre, il 17 marzo 1474, all’età di quindici [...] molto duro nei riguardi del comportamento tenuto in quel frangente dal signore di Piombino: riportando le parole di Antonio da Venafro, cancelliere di Pandolfo Petrucci, definì A. come un uomo che «conchiudeva male e eseguiva peggio […] non aveva né ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] 591 informa il pontefice di un negozio contrario alla coscienza cristiana, la vendita cioè di suppellettili della chiesa campana di Venafro a un ebreo da parte di alcuni chierici. Anche in questo caso la scarsità dei dati non consente di stabilire ...
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