SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 5 febbraio 1626 dal secondo principe di Albano, Bernardino, e da Maria Felice Damasceni Peretti, appartenente alla famiglia del defunto pontefice [...] invece inesorabile il deterioramento del suo stato patrimoniale a causa dell’eccessivo indebitamento. Venduto il feudo di Venafro, anch’esso parte dell’eredità Damasceni Peretti, al duca di Seminara, Giovan Battista Spinelli, Savelli fu quindi ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] della nobiltà indigena, B. nel tardo autunno del 1192 si spinse nella contea del Molise e s'impadronì, il 12 novembre, di Venafro che abbandonò al saccheggio delle sue truppe. In questo periodo, e al più tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] , in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: S. Vincenzo al Volturno, Atti del I Convegno di studi sul medioevo meridionale…Venafro - S. Vincenzo al Volturno… 1982, a cura di F. Avagliano, Montecassino 1985, pp. 85-177; A. Pratesi, Il «Chronicon ...
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. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] nel Teramano; Caramanico, in prov. di Pescara; Pendici della Maiella in genere (molti esempl.); Terra di Lavoro; Venafro nel Molise, Guardia Sanframondi in prov. di Benevento;!! Isola di Capri; Promontorio garganico (moltissimi esemplari); !! Venosa ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] e da Domenico Diodati di Ercolano e, ancora, di ulivi di oltre settecento anni da Gianvito Savio, nipote del vescovo di Venafro, di ulivo ‘maschio’ da Filippo D’Aprile vescovo di Teano, dal medico Giuseppe Maria Bellisario, da Luigi d’Uva, agente del ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] stata concepita per la visita alla città di due legati papali, il cardinale D. Rivarola e M. Peretti, principe di Venafro, che però fu posticipata. Nell'occasione della effettiva visita si decise di far rappresentare l'Idalba, dei cui intermezzi il ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] sotto l'abate Desiderio nell'ottobre 1071, i Borrelli sono presenti in gran numero. Nell'anno 1073 nell'accordo di Venafro i conti di Sangro si schieravano a lato di Roberto il Guiscardo, che li nominava comandanti dell'esercito ducale. Nel ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA (v. vol. IV, p. 230 e s 1970, p. 379)
C. Terzani
La città è attraversata dal tracciato del tratturo, l'attuale Pescasseroli-Candela, che la collega [...] uso dal I al IV sec. d.C.
La presenza delle aree funerarie è da porre in relazione con la via romana proveniente da Venafro, che si distaccava dalla Via Latina. Sul fiume Sordo si conservano le spalle e le rampe di un ponte, a fornice unico, il cui ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in tal senso è la menzione, nel corpo dell'opera, di componimenti di poeti sconosciuti o quasi (Mascambruno di Venafro, Celio Frisca, Ganimede Panfilo della Marca, Marco Antonio Magno di Santa Severina, di cui L. cita un epigramma volgare ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San Vincenzo al Volturno… 1982, a cura di F. Avagliano, Montecassino 1985, pp. 269-352; A. Pratesi, Il Chronicon ...
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