Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] rivestite da un apparato decorativo fittile, riconosciuto, insieme al materiale di copertura, come prodotto delle officine di Venafro. È stato possibile ricostruire esattamente la pianta del tempio grazie alla presenza, all'interno del podio, di ...
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SAVELLI, Federico
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara, nacque nel 1583; non sono noti luogo, giorno e mese.
Intraprese come il fratello Paolo la carriera militare grazie [...] in dote dalla moglie Felice Damasceni Peretti insieme alla baronia di Celano e altri feudi in Abruzzo e al principato di Venafro. Morì nel 1658 e fu sepolto nella chiesa dell’Aracoeli, come il padre Paolo Savelli.
Il progetto politico presentato da ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Pietro da Salerno, in Pietro da Salerno (+1105), monaco benedettino e vescovo di Anagni, a cura di L. Cappelletti - A. Molle, Venafro 2006, pp. 32-50; per le precedenti edizioni: p. 31). Il testo fu trascritto due volte (1597 e 1604), dall’abate ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] 18 agosto a Troia, dove gli Angioini furono sconfitti. La sua compagnia si ritirò negli accampamenti invernali tra Larino, Venafro, Rotello, San Giuliano e Magliano fino all’aprile 1463, quando, in seguito alla ribellione della terra di Sansevero che ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] lasciando tutte le sue sostanze al duca di Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse il cognome la famosa etèra Tullia d'Aragona, che si compiaceva, ma pare senza fondamento, di far ...
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METAXÀ, Luigi.
– N
Ernesto Capanna
acque a Roma nel 1778 da Demetrio, dei conti di Cefalonia – professore di diritto nell’Accademia ecclesiastica, avvocato ed eminente personalità nell’ambiente giuridico [...] 18; E. Capanna, Museo di anatomia comparata, in I musei dell’Università «La Sapienza», a cura di M. Barbanera - I. Venafro, Roma 1993, p. 109; M. Formica, Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento, Roma 2004, p. 154 ...
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VERONICA GIULIANI, santa
Simona Negruzzo
VERONICA GIULIANI, santa. – Nacque il 27 dicembre 1660 a Mercatello sul Metauro, nel Ducato di Urbino e in diocesi di Urbania, ultima di sette figlie, due delle [...] L. Barbagallo, V. Introduzione ad un’analisi realistica della personalità di V. G., la santa di Città di Castello, Venafro 2008; S. Sciorio, Maria nella vita sacramentale di santa V. G. Il sacramento della confessione e quello dell’eucarestia, Siena ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] del servizio e che è conosciuta anche per mezzo di molte epigrafi (importante l'editto augusteo che riguarda l'a. di Venafro: C. I. L., x, 4842).
Idraulica. - L'a. romano captava in genere sorgenti - che eran preferite anche a costo di allungare ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] provenienti da queste aree sono attestate a Roma in larga misura. Le fonti celebrano in particolare le produzioni di Venafro, dell'Apulia e dell'Istria. Un aspetto strettamente collegato all'agricoltura era, infine, quello degli orti. Il pomarium ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] confluiva la responsabilità sulle antichità non solo dell'intera Campania. Così il M. si rivolse ai territori degli Aurunci, di Venafro, del Vallo di Diano, all'isola di Ponza, alla Campania interna e al Molise.
In particolare sia Paestum sia Velia ...
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