Mozzarella di Bufala Campana DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio fresco a pasta filata prodotto nelle province di Caserta, Salerno, Napoli e Benevento, nella regione Campania; in alcuni [...] comuni delle province di Latina, Frosinone e Roma, nella regione Lazio; nel comune di Venafro, in provincia di Isernia, nella regione Molise. È ottenuto da latte fresco di bufala di razza Mediterranea italiana. Le peculiarità organolettiche del ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] destinata dalla famiglia a unirsi in matrimonio con Camillo Pandone, figlio del conte di Venafro, la C. coll'aiuto del fratello minore Gian Pietro (il futuro papa Paolo IV) fuggì presso il convento delle suore domenicane di S. Sebastiano a Napoli; e ...
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RUFRE (Rufrae e Rufrium)
Arturo Solari
Antica città della Campania di origine sannita, venuta in potere dei Romani circa nell'anno 326 a. C. (Liv., VIII, 25) insieme ad altre città dei Sanniti. Divenuta [...] , di notevole importanza, appartenne, come sembra, alla tribù Teretina, annessa poi, non prima del tempo di Augusto, al territorio di Venafro. Rufre era situata circa nel luogo in cui si trova la chiesa di S. Felice di Ruvo presso Presenzano, dove ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] sorella Orsina fu moglie del duca di Tagliacozzo Marcantonio Colonna; i fratelli furono il cardinale Alessandro e il principe di Venafro Michele.
Insieme a Orsina, Alessandro e Michele fu adottata dal prozio Felice, che le diede il proprio cognome e ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] VI invase la Terra di Lavoro. Nel 1193 gli imperiali, guidati da Moscaincervello, Diopoldo e Corrado, presero e saccheggiarono Venafro, Sesto e Roccaravindola, e bruciarono Telesia. La stessa sorte toccò nel 1199 a S. Pietro Infine.
Nuovi turbini di ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] mantenne ben salda la sua fedeltà anche in occasione della cosiddetta congiura dei baroni. Il fratello di Camillo, Scipione conte di Venafro, fu infatti uno dei giudici nel processo contro il conte di Carinola.
Si formò alla corte del duca di Urbino ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Topografia Antica (Roma, maggio 1996), Roma 1999, pp. 7-78.
P. Curci, Un quartiere artigianale di età ellenistica nel territorio di Venafro (IS), in A. La Regina (ed.), Studi sull’Italia dei Sanniti (Catalogo della mostra), Roma 2000, pp. 271-79.
P.G ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] , Bassano, discesero Francesco, decurione e senatore, la cui linea si estinse con Margherita, moglie di Michele Peretti, principe di Venafro e nipote di Sisto V; e Pietro Paolo, il cui ultimo discendente, Antonio, istituì erede Paolo Dati, dando così ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] rientrare nel Sannio. Il successo dei Romani era consacrato dalla colonia di Venosa (291) e dalla conquista delle città di Venafro e Alife sul Volturno.
Nel quarto periodo si osserva l'intervento dei Lucani. Questi, nel miraggio delle ricche colonie ...
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Comune della prov. di Roma (42,3 km2 con 19.965 ab. nel 2008). Il centro è situato a 150 m s.l.m., nelle estreme propaggini dei rilievi della Sabina. Ha soprattutto funzione di decentramento residenziale [...] all’alleanza dei Tuscolani e dei Prenestini contro papa Niccolò II (1059). In seguito fu feudo degli Orsini, dei principi di Venafro e dei Borghese.
Il 3 novembre 1867 i volontari di G. Garibaldi marciando da Monterotondo su Tivoli si scontrarono a M ...
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