ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] e solidità d’accademia.
Firmata e datata 1736 è la Madonna col Bambino e s. Nicola da Tolentino, per S. Agostino a Venafro (Mortari, 1984).
Al 1736-37 risalgono le due ampie tele in origine ai lati dell’altare maggiore della chiesa napoletana della ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] di Podiani, il cardinale bibliotecario Scipione Borghese (2 dicembre 1615) annunciò al governatore di Perugia e vescovo di Venafro, Ladislao d’Aquino, l’invio a Perugia dello «scrittore» della Biblioteca Vaticana Andronico Spinelli, già in precedenza ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] i sostenitori del partito imperiale. Recuperò molte delle posizioni perdute in Terra di Lavoro, assediò il conte di Molise in Venafro e lo costrinse a passare con Tancredi, occupò Capua, Aversa, Teano e San Germano, ma non Montecassino, dove il ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] resoconto di due viaggi di studio in Campania e nel Sannio; il secondo con iscrizioni di Cassino, Sessa, Teano e Venafro).
Fonti e Bibl.: Arce, Palazzetto Grossi, Archivio privato di F. Corradini, b. Grossi; C. Minieri-Riccio, Memorie storiche degli ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] nell’862 Sawdān pose l’assedio a Conza per quaranta giorni, quindi ripiegò ancora una volta nella valle del Volturno, occupò Venafro (oggi in provincia di Isernia), che divenne la base momentanea delle sue operazioni, e tornò a devastare le terre del ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] meridionale.
A fine agosto 1059, in un sinodo a Benevento intervenne sulla geografia ecclesiastica unificando gli episcopati di Venafro e Isernia (affidati a un monaco cassinese) ed elevando a sede arcivescovile Acerenza (insediando un latino dove ...
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SAVELLI, Federico
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara, nacque nel 1583; non sono noti luogo, giorno e mese.
Intraprese come il fratello Paolo la carriera militare grazie [...] in dote dalla moglie Felice Damasceni Peretti insieme alla baronia di Celano e altri feudi in Abruzzo e al principato di Venafro. Morì nel 1658 e fu sepolto nella chiesa dell’Aracoeli, come il padre Paolo Savelli.
Il progetto politico presentato da ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Pietro da Salerno, in Pietro da Salerno (+1105), monaco benedettino e vescovo di Anagni, a cura di L. Cappelletti - A. Molle, Venafro 2006, pp. 32-50; per le precedenti edizioni: p. 31). Il testo fu trascritto due volte (1597 e 1604), dall’abate ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] 18 agosto a Troia, dove gli Angioini furono sconfitti. La sua compagnia si ritirò negli accampamenti invernali tra Larino, Venafro, Rotello, San Giuliano e Magliano fino all’aprile 1463, quando, in seguito alla ribellione della terra di Sansevero che ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] lasciando tutte le sue sostanze al duca di Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse il cognome la famosa etèra Tullia d'Aragona, che si compiaceva, ma pare senza fondamento, di far ...
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