GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] III, che conosceva direttamente G., lo nominò abate di San Vincenzo al Volturno, assicurandosi anche l'appoggio del vescovo di Venafro e del conte Tommaso di Celano per ottenere il riconoscimento del provvedimento da parte dei monaci di quell'abbazia ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Il castello di Compiano e un episodio inedito di storia genovese, Genova 1912, pp. 14-26; L. Cerri, Ubertino Lando, conte di Venafro (sec. XIII), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVIII (1918), pp. 1-27; N. Luxardo - E. Scapin, La pace ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] . La storia ecclesiastica del giovane presule sembra cominciare il 17 ott. 1616, quando monsignor Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro, suo parente, si recò a Roma per ricevere la porpora cardinalizia, nominato cardinale da Paolo V con il titolo di ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] , nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una condotta comune per difendersi dal Valentino. Nel novembre ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] del padre. Il suo ingresso nello stato clericale avvenne il 15 gennaio 1381, quando per le mani di Guido, vescovo di Venafro, ricevette la prima tonsura, dopo la quale fu aggiunto, come chierico, alla chiesa ferrarese. In seguito, il 1° agosto 1389 ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] clientela. Ma, a dire del cardinale G. De Luca, fu un processo del 1636 per la successione del principato di Venafro, a consacrarlo avvocato di fama.
La nomina a magistrato avvenne in circostanze eccezionali, tali però da aprire uno spiraglio sulla ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] , disimpegnando delicate mansioni nelle reali fabbriche, nelle due giunte dei lagni e delle strade, nelle strade di Camporeale, Venafro e negli edifici regi di Carditello. Diede tutta la sua esperienza per la ricostruzione della semideserta isola di ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] effetto di un fedecommesso. Più problematiche si rivelarono le eredità nel Regno di Napoli, più precisamente del principato di Venafro, della contea di Celano e della baronia di Pescina, per effetto delle rivendicazioni della sorella Maria Felice e ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] e le altre due sorelle minori a due Lomellini, Stefano e Baldassarre.
Polissena sposò Filippo Spinola, duca del Sesto e di Venafro, di poco più vecchio di lei (era nato nel 1536), assicurando alla famiglia l’unione con un nobile genovese titolato ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] dubbio il sostegno di Luigi XII a Firenze. Ma nel contempo tesserono tra di loro, e con Antonio Giordani da Venafro, la trama dell'imminente congiura della Magione, cercando di spingere il Valentino contro Firenze, allo scopo di renderlo più debole ...
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