La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] provenienti da queste aree sono attestate a Roma in larga misura. Le fonti celebrano in particolare le produzioni di Venafro, dell'Apulia e dell'Istria. Un aspetto strettamente collegato all'agricoltura era, infine, quello degli orti. Il pomarium ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] confluiva la responsabilità sulle antichità non solo dell'intera Campania. Così il M. si rivolse ai territori degli Aurunci, di Venafro, del Vallo di Diano, all'isola di Ponza, alla Campania interna e al Molise.
In particolare sia Paestum sia Velia ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] numerosi saggi di foto-interpretazione archeologica relativa a centri antichi scomparsi (ad esempio Tellene, Aquino, Venafro, Fondi, Isernia, Telesia, Sulmona, Peltuinum, Norchia, Cori, Alpino, Antino, Anagni, Bolsena, Ferento), a strade antiche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] con la Campania. L’asse viario di maggiore importanza, che impegnava i principali centri dell’area (da Artena fino a Venafro), fu la via Latina.
Non poche sono le acquisizioni riguardo a Cassino, a partire dall’acquedotto. È stato inoltre proposto ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] città, a partire dal IV sec. a. C.: Ostia, Minturno, Pyrgi, Terracina, Fondi, Rimini, Piacenza, Bologna, Parma, Lucca, Pavia, Alife, Venafro, ecc. Il tipo doveva poi dare la forma definitiva alle città dell'Impero Romano: a N Colonia Agrippina, ad O ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Una grande abbazia altomedievale nel Molise. San Vincenzo al Volturno, "Atti del I Convegno di Studi sul Medioevo meridionale, Venafro-S. Vincenzo al Volturno 1982", a cura di F. Avagliano (Miscellanea Cassinese, 51), Montecassino 1985, pp. 269-352 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] scientifici nella storia e nella didattica, Pavia 1993.
I musei dell'università "la Sapienza", a cura di M. Barbanera, I. Venafro, Roma 1993.
I luoghi del sapere scientifico e tecnologico, a cura di F. Drugmann, Torino 1994.
V. Marchis, Storia delle ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Una grande abbazia altomedievale nel Molise. San Vincenzo al Volturno, "Atti del I Convegno di studi sul medioevo meridionale, Venafro-S. Vincenzo al Volturno 1982", a cura di F. Avagliano (Miscellanea cassinese, 51), Montecassino 1985, pp. 249-268 ...
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