GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] (secondo il Giustiniani, discendeva da una famiglia napoletana non nobile). Educato dalla madre, donna di severi costumi, a causa della prematura scomparsa del padre, morto prima che egli nascesse, il ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] a lavori storici (restò medita una sua Descrizione del Regno di Napoli, con tavole corografiche) e letterari.
Tra questi ultimi si ricordano alcune sue storie romanzate: il Rodrigo, storia iberica (Napoli ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] A. Colonna, e poi in qualità di consigliere e segretario di Michele Peretti, nipote di Sisto V e principe di Venafro, dal quale ottenne un beneficio ecclesiastico abbastanza cospicuo.
La data della sua morte è incerta, e tradizionalmente la si poneva ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] Vallaresso.
Al di là dei risultati della disputa editoriale, il commento del G. ebbe maggiore fortuna dei lavori del Fausto e del Venafro - solo fino al 1852 se ne ebbero altre otto edizioni - ed è considerato come uno dei più ricchi e utili commenti ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] ; Dorotea Gonzaga, marchesa di Bitonto; Susanna Gonzaga; Costanza Pignatelli, contessa di Morcone; Caterina Acquaviva, contessa di Venafro; Sidonia Caracciolo, marchesa di Laino, la quale difese con molto eroismo il proprio feudo, nel 1528, contro ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] del "canto", intorno alla quale però non abbiamo nessuna testimonianza effettiva.
Nei primi mesi del 1634 si trovava in Venafro, non sappiamo per quali ragioni né per quanto tempo. Probabilmente il soggiorno napoletano non fu breve: la C. fu ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] stata concepita per la visita alla città di due legati papali, il cardinale D. Rivarola e M. Peretti, principe di Venafro, che però fu posticipata. Nell'occasione della effettiva visita si decise di far rappresentare l'Idalba, dei cui intermezzi il ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in tal senso è la menzione, nel corpo dell'opera, di componimenti di poeti sconosciuti o quasi (Mascambruno di Venafro, Celio Frisca, Ganimede Panfilo della Marca, Marco Antonio Magno di Santa Severina, di cui L. cita un epigramma volgare ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San Vincenzo al Volturno… 1982, a cura di F. Avagliano, Montecassino 1985, pp. 269-352; A. Pratesi, Il Chronicon ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] resoconto di due viaggi di studio in Campania e nel Sannio; il secondo con iscrizioni di Cassino, Sessa, Teano e Venafro).
Fonti e Bibl.: Arce, Palazzetto Grossi, Archivio privato di F. Corradini, b. Grossi; C. Minieri-Riccio, Memorie storiche degli ...
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