Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] , Bassano, discesero Francesco, decurione e senatore, la cui linea si estinse con Margherita, moglie di Michele Peretti, principe di Venafro e nipote di Sisto V; e Pietro Paolo, il cui ultimo discendente, Antonio, istituì erede Paolo Dati, dando così ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] fu poi unificato (11° sec.) con l’arrivo dei Normanni. Il primo nucleo della contea normanna fu Bojano, che assorbì Isernia, Venafro e gran parte del territorio dei Borrelli sotto la signoria del conte Rodolfo. Da Ugo I, conte nel 1095, le frontiere ...
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Comune della prov. di Roma (42,3 km2 con 19.965 ab. nel 2008). Il centro è situato a 150 m s.l.m., nelle estreme propaggini dei rilievi della Sabina. Ha soprattutto funzione di decentramento residenziale [...] all’alleanza dei Tuscolani e dei Prenestini contro papa Niccolò II (1059). In seguito fu feudo degli Orsini, dei principi di Venafro e dei Borghese.
Il 3 novembre 1867 i volontari di G. Garibaldi marciando da Monterotondo su Tivoli si scontrarono a M ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] de Joinville e di Belladama Ruffo. Suo fratello maggiore Goffredo (III, m. 1327) succedette al padre verso il 1310 nei feudi di Venafro, Reinello e Rocca d'Arce, mentre allo J. toccarono Vico del Gargano e Ischitella. Nel 1304 lo J. ricoprì la carica ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Il castello di Compiano e un episodio inedito di storia genovese, Genova 1912, pp. 14-26; L. Cerri, Ubertino Lando, conte di Venafro (sec. XIII), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVIII (1918), pp. 1-27; N. Luxardo - E. Scapin, La pace ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] . Fu quindi referendario delle Due Segnature ed il 20 ott. 1581 fu creato da Gregorio XIII vescovo di Venafro. Lavorò assiduamente agli affari ecclesiastici come componente e consulente giuridico di varie congregazioni. Nel 1608 Paolo V gli affidò ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] dopo aver lasciato, il 6 giugno precedente, anche l'amministrazione della diocesi di Brugnato. Dall'amministrazione della diocesi di Venafro si dimise nel 1536, riservandosi una pensione di 250 ducati. Il 15 nov. 1538 gli furono affidate la legazione ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] , nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una condotta comune per difendersi dal Valentino. Nel novembre ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] aiutato da un buon numero di baroni ma, inaspettatamente, non da P. il quale, forse impressionato dalla sconfitta di Venafro, temporeggiava. Temporeggiamenti e attendismi furono sempre una sua costante: lo si sarebbe infatti visto, dopo i primi seri ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] dubbio il sostegno di Luigi XII a Firenze. Ma nel contempo tesserono tra di loro, e con Antonio Giordani da Venafro, la trama dell'imminente congiura della Magione, cercando di spingere il Valentino contro Firenze, allo scopo di renderlo più debole ...
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