BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] della nobiltà indigena, B. nel tardo autunno del 1192 si spinse nella contea del Molise e s'impadronì, il 12 novembre, di Venafro che abbandonò al saccheggio delle sue truppe. In questo periodo, e al più tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] sotto l'abate Desiderio nell'ottobre 1071, i Borrelli sono presenti in gran numero. Nell'anno 1073 nell'accordo di Venafro i conti di Sangro si schieravano a lato di Roberto il Guiscardo, che li nominava comandanti dell'esercito ducale. Nel ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] resoconto di due viaggi di studio in Campania e nel Sannio; il secondo con iscrizioni di Cassino, Sessa, Teano e Venafro).
Fonti e Bibl.: Arce, Palazzetto Grossi, Archivio privato di F. Corradini, b. Grossi; C. Minieri-Riccio, Memorie storiche degli ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] stato rilasciato da Filippo di Svevia ed infine Pietro di Celano, che durante l'estate aveva combattuto contro Dipoldo a Venafro, aveva dovuto subire la cattura del figlio. Fu quindi un vero successo per Innocenzo III la prima dura sconfitta inflitta ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] IX e Stefano IX), continuò inoltre a rimodellare la geografia ecclesiastica del Mezzogiorno: vennero così unificate le sedi vescovili di Venafro e Isernia, a capo delle quali fu posto un monaco proveniente da Montecassino, e venne creata la sede ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] varianti da Montoro a Salerno o da Monteforte a Capua) e sulla strada lungo la valle del Volturno attraverso Telese, Alife e Venafro per raggiungere la Via Latina a S. Pietro Infine. Quest'ultimo era il tragitto preferito se meta del viaggio era lo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato di Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino ...
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