VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] la milizia la cristianizzazione, che sarebbe stata già allora relativamente antica, se i Valentini benedicti templa di VenanzioFortunato (anno 565) si trovavano, come pare, sulle pendici del Brennero. Un vescovato breunico, che sembrerebbe essere ...
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Poitiers
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Vienne. Formatasi intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, col nome di Limonum (o Limonum Pictonum), costituì dapprima la [...] ) e per tutto il periodo merovingico (secc. 6°-7°, con s. Radegonda moglie di re Clotario I e il poeta s. VenanzioFortunato, che vi fu vescovo dal 600 ca.), P. rappresentò uno dei centri più vivi di cultura e di religiosità cristiana nella Francia ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] C. Weyman e da A. Ferrua, furono frequentemente ripresi sia nella poesia cristiana (Prudenzio, Arnobio il Giovane, VenanzioFortunato), sia nella letteratura agiografica (per esempio gli Acta Tarcisii e Xysti, la Passio di Marcellino e Pietro), sia ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] ed è esaltata come novella Elena per avervi fatto giungere una reliquia della vera croce148. Per ottenerla, VenanzioFortunato si era rivolto agli imperatori Giustino e Sofia: nell’epistola poetica di ringraziamento alla coppia imperiale, egli ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] era andato a pregare, gli chiese un epitaffio per il vescovo e poeta VenanzioFortunato, che Paolo poi copiò in HL II, 13 perché i concittadini del veneto Venanzio non ignorassero tutto de tanto viro; e soprattutto glieli chiese Carlo, per cinque ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] dalle invasioni non provocarono una grave frattura nelle pratiche agricole. Il caso dei giardini sembra confermare questa tesi. VenanzioFortunato (Carmina, VI, 6) descriveva il giardino di un signore goto, in cui si trovavano un roseto, una vigna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] , probabilmente dell’epoca di Cassiodoro, dalla cui storia gotica Iordanes attinse materiale), e a una notizia fornita da VenanzioFortunato, dove sono menzionati sia i Baiovarii, sia la loro terra, liccam Baiuaria (Mart., IV, 640-50). Tuttavia, da ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] Diacono nel cap. 12 del libro II della sua Historia Langobardorum. Si tratta di un episodio che è ignoto a VenanzioFortunato e che ha interessato e diviso la critica storica. -. Riferisce Paolo Diacono che quando i Longobardi, entrati in Italia (569 ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dovuto informare meglio. Ad agosto la legazione partì. Essa era composta dai vescovi Ennodio di Pavia e Fortunato, dal presbitero Venanzio, dal diacono Vitale e dal notario Ilaro. Ad essi O. aveva consegnato un indiculus, una agenda dettagliata ...
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Vexilla Regis prodeunt
〈... pròdeunt〉 (lat. «avanzano i vessilli del Re»). – Prime parole di un inno alla Croce che la Chiesa canta nei vespri del tempo della Passione e nelle feste dell’Invenzione e dell’Esaltazione della S. Croce; è attribuito...
Pange lingua
‹... lìṅġua› (lat. «canta, o lingua»). – Parole iniziali di due inni liturgici (l’uno di Venanzio Fortunato, l’altro di san Tommaso d’Aquino), comunemente usate per indicare ciascuno dei due inni stessi, soprattutto il secondo,...