BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] Erede universale era la figlia Ginevra, moglie di Venceslao Casati; esecutore testamentario il fratello Giuseppe. Non risulta marzo 1452 il duca Francesco Sforza esentava da ogni imposta i beni che la figlia Ginevra possedeva in Melegnano, Usmate e ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] conte Francesco I, il quale lo impiega per alcune missioni diplomatiche. Nel 1402 (Archivio Gonzaga, b. 439) il C. fu inviato una prima volta a Praga, dove alla corte del re di Boemia Sigismondo si trovava anche il fratello, l'imperatore Venceslao IV ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] Maria Donna Regina in Napoli. Aveva sposato Martuscella di Venceslao Piscicelli, da cui aveva avuto un figlio, Colantonio, e Aversa l'atto di rogazione della lega, che la regina, rotti i rapporti con Alfonso d'Aragona, strinse allora con Luigi III d' ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] riconoscimento ai negoziati era intanto intervenuto l'imperatore Venceslao, che aveva ratificato anche l'istituzione dello Stato rendere più forte il piccolo stato l'A. acquistò subito i castelli di Montione e di Valle, che avrebbero consentito una ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] ritorno della città sotto il vecchio dominio. Il B. fu tra i pochi che tentarono di contrastare il colpo di mano dei Veneziani, confisca dei beni. Lo seguì in esilio il figlio Alvise Venceslao, mentre la moglie ed altri figli restarono a Padova e ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376 5 dic. 1378), è quella scritta quattro anni dopo a Venceslao di Lussemburgo, figlio e successore di Carlo IV, discendente di ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] , ambasciatore al re di Francia e al re Venceslao di Boemia per la questione dei possedimenti degli Orsini lett. A.) ibid. A. 127 (Riseduti, lett. A.); Concistoro 280, c. I.; Cronaca senese di Paolo di Tomaso Montauri in Rer. Italic. Script., 2 ediz., ...
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ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] degli Anziani di Lucca informò Gregorio XI del sospetto che i Fiorentini nutrivano nei suoi riguardi, mentre nello stesso mese gli storici di Lucca ricordano nel 1376 una sua ambasceria a Venceslao, figlio dell'imperatore Carlo IV. Non si hanno, dopo ...
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