TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] III d’Este, principe e poi duca di Modena, e passò infine (almeno dal 1743) a quello di Maria Teresa d’Asburgo, regina diBoemia e d’Ungheria, e del consorte Francesco Stefano di Lorena, nuovo granduca di Toscana e poi anche imperatore. Guadagnò ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl diBoemia a Praga [...] naufragò definitivamente, poiché Ottocaro II con la nascita di un erede (Venceslao II, nato il 27 sett. 1271) perse ogni fino al 1278 alla stesura di quasi tutti i documenti per la Boemia e per la Moravia. Alla morte di Ottocaro II perse il suo ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] , fino allora, più vicine agli Scaligeri e tra queste i Cavalli. L'inesperienza dei due successori li portò a credere diBoemia; qui, quasi a ricompensa e suggello dell'abile attività, ricevette da Venceslao IV la concessione dell'antica contea di ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] i beni da lui lasciati la seconda moglie Guglielmina Guirisi; alle due figlie da lei avute, Isabella ed Anna, assegna 300 lire modenesi ciascuna e nomina il figlio Venceslao erede universale dell'intero patrimonio. Questo figlio, da quanto sembra di ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] a Venceslao IV di Lussemburgo re diBoemia, rappresentato sul frontespizio (Cadei, 1985, pp. 35-38), e forse a lui donata da Gian Galeazzo Visconti a seguito dell'incoronazione ducale. Al G. potrebbero essere riferiti, oltre ad altre miniature, i ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] il Cristo sofferente nella cappella di S. Nicola (1355 ca.) e del trittico con la Madonna e i ss. Venceslao e Palmazio nella cappella a tvrze království českého [Rocche, castelli e fortezze del regno diBoemia], VI, Praha 1889, pp. 1-78; K. Guth ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] da VenceslaodiBoemia un privilegio che lo esentava dal pagamento di dazi e pedaggi in tutto il territorio dell'Impero (27 dic. 1397).
Il 23 sett. 1399, a Pavia, era presente all'atto con cui Gian Galeazzo concedeva alla città di Cremona i beni ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] conte Francesco I, il quale lo impiega per alcune missioni diplomatiche. Nel 1402 (Archivio Gonzaga, b. 439) il C. fu inviato una prima volta a Praga, dove alla corte del re diBoemia Sigismondo si trovava anche il fratello, l'imperatore Venceslao IV ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] di Francia e al re VenceslaodiBoemia per la questione dei possedimenti degli Orsini e del porto di A.); Concistoro 280, c. I.; Cronaca senese di Paolo di Tomaso Montauri in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di A. Lisini e F. Iacometti, ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] di Hus costringendo Venceslao IV a pubblicare il decreto di Kutná Hora. In seguito, scomunicato e quindi obbligato a lasciare la Boemiadi Gregorio XII. Riprese poi i suoi viaggi e giunse in Polonia; ma, avuta la notizia dell'imprigionamento di ...
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