TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] e Reggiano (Gombio, Gottano e Coladominio) – che Venceslao IV diBoemia aveva eretto in contea nel 1387. Ma dal genitore al principio del 1409, finché Terzi e l’Estense decisero di trattare. I due si incontrarono il 27 maggio a Rubiera, tra Modena ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] quelle di Giovannino de Grassi, ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte diVenceslao IV diBoemia (1378 1959); M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry, I, The Late Fourteenth Century and the Patronage of the Duke (Studies in the ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] cui si ponevano a mosaico i due quadri laterali, essendo collocato al centro questo dei Ss. Processo e Martiniano, della tribuna aquilonare. Dal 31 luglio 1736 al 22 nov. 1740 si eseguì infatti il S. Venceslao re diBoemiadi A. Caroselli e dal 1737 ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] baroni dell'Ungheria meridionale e l'arcivescovo Gregorio che seguivano le fortune dell'Angioino, i Magiari sostenevano Venceslao, figlio diVenceslao II diBoemia, che fu eletto re il 26 ag. 1301; suoi principali sostenitori erano stati Giovanni ...
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valore
Alessandro Niccoli
È uno dei termini-chiave della poetica di D. e fin dagli esordi si pone al centro del suo lessico. A contraddire questo giudizio non vale la limitatezza delle sue attestazioni: [...] così in II 11 (prima occorrenza). E vada qui anche I IV 2 la presenza fa la persona di meno valore ch'ella non è, dove per altro il nobiltà morale non posseduta nella sdegnosa allusione a Venceslao IV diBoemia che mai valor non conobbe né volle (XIX ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] diVenceslao II diBoemia, dal quale ricevette l'invito a riformare le leggi del regno e ad organizzare lo Studio generale di Bel, Paris 1910, p. 194; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, p. 37; II, ibid. 1959, p. 35; C. ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] .Con l'estinzione della casata ungherese degli Arpadi, K. si schierò dalla parte di re Venceslao III diBoemia fino al 1304, quando riconobbe come proprio sovrano Carlo I d'Angiò (Caroberto); quest'ultimo fece dono della città ad Amadé, della stirpe ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] Carlo IV solo il secondo, Sigismondo, fu imperatore (dal 1410 al 1437), mentre l'altro, Venceslao, fu re di Germania (dal 1376) e diBoemia (dal 1378). Con Sigismondo si estinse il ramo maschile primogenito della casa (sua figlia, Elisabetta, sposò ...
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Antica moneta tedesca analoga al grosso; i primi G. furono coniati a Praga (grossus pragensis, Pragergroschen) verso il 1300 per ordine diVenceslao II re diBoemia; furono poi emessi in Sassonia dai margravi [...] ) nel 1307 e quindi si diffusero nel Brandeburgo e negli Stati della Germania centrale e meridionale. Con il tempo subirono diminuzioni d’intrinseco e di valore. In Austria si chiamava G. la moneta divisionale del valore di 1/100 di scellino. ...
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Duca diBoemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] deve la fondazione della rotonda di S. Vito al castello di Praga, la prima costruzione monumentale in Boemia eseguita su modelli occidentali e forse anche la coniazione della prima moneta boema, il denaro di s. Venceslao. Avversato da una parte della ...
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