Figlio (n. 1351 - m. Brno 1411) del margravio Giovanni Enrico di Moravia, fratello minore dell'imperatore Carlo IV, successe al padre nel 1376. Nominato dal cugino Venceslao IV re di Boemia e dei Romani, [...] l'elezione a re dei Romani da parte di alcuni dei principi elettori. Protettore delle lettere e delle arti, J. fu tra i primi cultori dell'umanesimo oltre le Alpi. Coluccio Salutati gli fece avere una copia del compendio del De viris illustribus di F ...
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Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Guglielmo in una spedizione contro i Frisoni (1345), sposò in seconde nozze (1347) Venceslao di Lussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, nel Brabante e nel Limburgo. Morto anche ...
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Ecclesiastico (Pomuk, od. Nepomuk, Boemia, tra il 1340 e il 1350 - Praga 1393), studiò a Praga e a Padova e divenne notaio e poi capo della cancelleria arcivescovile di Praga (1377). Nel 1393, scoppiata [...] la lotta tra l'arciv. Giovanni di Jenštein e il re Venceslao IV (che per limitare i poteri arcivescovili voleva elevare a diocesi l'abbazia di Kladruby ponendovi un proprio favorito), G. difese la libertà della Chiesa e del suo arcivescovo. Arrestato ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] Nepomuceno contro il re Venceslao. Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri figurano tra i più celebri della ...
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Figlio (Praga 1337 - Lussemburgo 1383) di Giovanni, re di Boemia, ereditò il Lussemburgo alla morte del padre, sotto la tutela del fratello Carlo IV di Lussemburgo. Sposata (1352) Giovanna di Brabante, [...] ebbe anche il titolo di duca di Brabante. Mantenne buoni rapporti con la Francia, non ebbe eredi legittimi, sì che i suoi dominî passarono poi al figlio di Carlo IV, e suo nipote, Venceslao IV, re di Boemia e di Germania. ...
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Figlio minore (forse 1270 - 1290) di Rodolfo I re di Germania; sposò (1278) Agnese, sorella di Venceslao II e figlia di Ottocaro, re di Boemia. Nel 1282 il padre gli concesse in feudo, insieme col fratello [...] maggiore Alberto, l'Austria e la Stiria, ma R. rinunciò al governo fin dall'anno successivo. Morì combattendo in battaglia contro baroni ribelli che insidiavano la sicurezza di Venceslao. ...
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Figlio (n. 1280 - m. presso Pisek, Boemia, 1307) del re di Germania Alberto I, ottenne (1298) dal padre l'investitura dei ducati d'Austria e di Stiria. Sposò (1306) Elisabetta, vedova di Venceslao II di [...] Boemia, e fu incoronato re di Boemia lo stesso anno. Morì durante l'assedio di un castello ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] agli uffici centrali di Vienna sicché la Moravia diventò una provincia dello stato austriaco e i suoi legami con gli altri paesi della corona di S. Venceslao si sciolsero. Sotto Giuseppe II fu aggiunto, nel 1782, alla Moravia anche il residuo della ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Francesco Cognasso
Nacque dalle nozze di Galeazzo II Visconti e di Bianca di Savoia, sorella del Conte Verde, il 16 ottobre 1351, come risulta dalle più recenti [...] , G. G., che pure odiava ugualmente Francesi e Tedeschi, non esitò a riaffermare i suoi legami con l'Impero. Nel 1380 aveva già chiesto all'imperatore Venceslao la riconferma del vicariato imperiale concesso al padre e allo zio dall'imperatore Carlo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] di Cipro. Poco dopo, deposto l'imperatore Venceslao, fratello di Sigismondo d'Ungheria, L., XXX (19057; A. Valente, Margherita di Durazzo, in Arch. st. per le pr. nap., I, II, IV (n. s., 1917-18); A. Mancarella, Firenze, la Chiesa e l'avvento ...
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