Capitano generale (1366-1407) di Mantova; successe (1382) al padre Luigi II; per primo tentò di liberare Mantova dalla soggezione viscontea, appoggiandosi a Venezia. Nel 1383 gli fu conferito il titolo [...] aver costituito su salde basi lo stato, riformando gli statuti bonacolsiani ed estendendo il suo potere su Legnago, Redondesco, Castiglione delle Stiviere e altre località. Nel 1403 ebbe da Venceslao il titolo di marchese, di cui però non fece uso. ...
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Figlio (Monaco di B. 1330 - Berlino 1365) dell'imperatore Ludovico il Bavaro e di Margherita d'Olanda, ricevette dal fratello Ludovico V la marca di Brandeburgo (trattato di Luckau, 1351), che governò [...] IV, s'indebitò in modo tale da essere costretto a dare il Brandeburgo in pegno a Carlo e al figlio di costui, Venceslao, ai quali lo lasciò, poi, perché privo di figli e per ricambiare l'aiuto prestatogli nei contrasti con il fratello Stefano II ...
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PAYNE, Peter
Reginald Francis Treharne
Figlio di padre francese e di madre inglese, nato nel Lincolnshire verso il 1380, morto a Praga nel 1455. Educato a Oxford, vi divenne principal di St Edmund's [...] Enrico V e l'episcopato si accordarono per estirpare l'eresia, fuggì in Boemia, dove la regina Elisabetta, vedova di Venceslao, lo prese sotto la sua protezione. L'università lo accolse e presto egli fu uno dei principali scrittori e polemisti ussiti ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] di diritto canonico e civile, che, negli ultimi anni del sec. XIII, fu inviato dal cardinale Matteo Rosso Orsini alla corte di Venceslao II di Boemia, dal quale ricevette l'invito a riformare le leggi del regno e ad organizzare lo Studio generale di ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] tra Piacentino (Castelnuovo e Casale Albino), Parmense (Tizzano, Belvedere e Sissa) e Reggiano (Gombio, Gottano e Coladominio) – che Venceslao IV di Boemia aveva eretto in contea nel 1387. Ma dal genitore Terzi ereditò anche la professione delle armi ...
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Storico e filologo boemo (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orient., 1734 - Praga 1801), il primo prof. (dal 1792) di lingua e letteratura ceca nella rinnovata cattedra all'univ. di Praga, uno dei più importanti [...] sulla storia boema fino alla pubblicazione della storia di F. Palacký. Pubblicò anche monografie su Carlo IV (1780-81) e su Venceslao IV (1788-90) e curò l'edizione di fonti storiche (Scriptores rerum bohemicarum, 1783-84) in collaborazione con J ...
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Città della Baviera settentrionale (distretto della Franconia Centrale), 20 km. a nord di Norimberga, 278 m. s. m., nella valle del Rednitz, su una terrazza diluviale presso la confluenza con lo Schwahach. [...] per la prima volta nell'800, e dal 1017 fu soggetta al vescovado di Bamberga, fondato da poco. Il re Venceslao I le concedette nel 1398 il diritto municipale. Nel 1400 passò ai Hohenzollern, allora burgravî di Norimberga, nel 1541 alla linea ...
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DOBNER, Gelasius.- Fondatore della storiografia critica in Boemia, nato a Praga nel 1719 da genitori tedeschi, morto nel 1790. Riassunse i risultati delle sue ricerche nell'edizione dei Monumenta historica [...] Bohemiae nusquam antehac edita (Praga 1764-1785, voll. 6), e degli Annales Bohemorum di Venceslao Hájek (1760-1786, voll. 6). Quest'opera è, in sostanza, un'edizione critica, ma il D. si servì del testo per una nuova elaborazione della storia di ...
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Palatino del regno d'Ungheria, morto il 18 marzo 1321. Principe d'una buona parte del regno, Matteo vi esercitava di fatto poteri regali ed era circondato da una corte sfarzosa. Per la sua ambizione sfrenata [...] il re Andrea III, che non poté domarlo. Dopo la morte di Andrea III (14 gennaio 1301), egli riconobbe la signoria di Venceslao, da cui ebbe in donazione i comitati di Nyitra e Trencsen. Ma finì col ribellarsi anche al nuovo re e mandò truppe contro ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] spedizione contro Roma - e con ciò la via facti -del suo protettore Carlo VI di Francia. B. IX invitava pressantemente Venceslao a compiere la spedizione a Roma già promessa nel novembre 1390, dalla quale egli si riprometteva adesso aiuto diretto. Ma ...
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