Figlio (n. 1280 - m. presso Pisek, Boemia, 1307) del re di Germania Alberto I, ottenne (1298) dal padre l'investitura dei ducati d'Austria e di Stiria. Sposò (1306) Elisabetta, vedova di Venceslao II di [...] Boemia, e fu incoronato re di Boemia lo stesso anno. Morì durante l'assedio di un castello ...
Leggi Tutto
Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] re di Boemia, che lo aveva sconfitto nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò ...
Leggi Tutto
Cavaliere fiammingo (m. Malines 1375). Figlio di Giovanni, fu al servizio di Edoardo III d'Inghilterra, e passò successivamente a quello del conte di Fiandra, Luigi de Male, e del duca di Brabante, Venceslao. ...
Leggi Tutto
Secondogenito (n. 1384 - m. Azincourt 1415) di Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, che nel suo testamento lo nominò erede del Brabante e del Limburgo, nel 1409 sposò Elisabetta di Görlitz, nipote dell'imperatore [...] Venceslao ed erede del Lussemburgo. Incontrò gravi difficoltà a far riconoscere la sua autorità nel dominio della moglie e lottò contro l'imperatore Sigismondo della casa di Lussemburgo, che voleva impedire che i duchi di Borgogna estendessero il ...
Leggi Tutto
BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] Cattaneo, esordì sedicenne (4 luglio 1846) al Teatro Re di Milano nei Due Foscari verdiani, con esito brillante. Nella stessa opera fece la sua prima apparizione il 17 dic. 1846 al Teatro Italiano di Parigi, ...
Leggi Tutto
Moglie (Mělník 860 - Tetín 921) di Bořivoj I principe di Boemia, si convertì al cristianesimo e fu battezzata da s. Metodio nell'871. Dopo la morte di Bořivoj e dei due figli che gli successero, educò [...] cristianamente il nipote Venceslao contro il volere della madre di questi Drahomíra che la fece sopprimere. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, nel Brabante e nel Limburgo. Morto anche Venceslao (1383), dovette combattere contro Guglielmo, duca di Gheldria. Nel 1399 riconobbe come legittima erede del Brabante la nipote ...
Leggi Tutto
Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] il suo vicario generale s. Giovanni Nepomuceno contro il re Venceslao. Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Saint-Exupéry 1339 - Avignone 1401); cardinale nel 1367, ebbe, dal 1369, l'incarico di "camerarius" del collegio cardinalizio. Nelle vicende che condussero al grande scisma, ebbe parte notevole: [...] tentò invano, come inviato dell'antipapa Clemente VIII in Germania, di acquistarsi il favore dell'imperatore Venceslao. Scrisse un trattato contro Benedetto XIII. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Pomuk, od. Nepomuk, Boemia, tra il 1340 e il 1350 - Praga 1393), studiò a Praga e a Padova e divenne notaio e poi capo della cancelleria arcivescovile di Praga (1377). Nel 1393, scoppiata [...] la lotta tra l'arciv. Giovanni di Jenštein e il re Venceslao IV (che per limitare i poteri arcivescovili voleva elevare a diocesi l'abbazia di Kladruby ponendovi un proprio favorito), G. difese la libertà della Chiesa e del suo arcivescovo. Arrestato ...
Leggi Tutto