APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] l'A. salpava verso il nuovo stato. A dare un superiore riconoscimento ai negoziati era intanto intervenuto l'imperatore Venceslao, che aveva ratificato anche l'istituzione dello Stato di Piombino, investendone l'A. col titolo di conte. Per rendere ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] II nel 1378, divenuto unico signore dello stato nel 1385 e creato duca di Milano nel 1395 dall'imperatore Venceslao. Gian Galeazzo seppe dominare tutti gli intrighi politici dell'Italia settentrionale, estendere il dominio (con le conquiste di Verona ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] (e ciò è in contrasto con quanto si può rilevare da un rogito del 1395 citato dal Sandonnini, secondo il quale Venceslao sarebbe divenuto anch'egli medico assai reputato), costringendo il D. ad aggiungere un codicillo al suo testamento con il quale ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] a Parigi, poi a Bruxelles su richiesta del mercante fiorentino Bernardo di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao di Lussemburgo, duca di Brabante, quindi in Inghilterra, e di nuovo a Parigi.
Restaurato il regime oligarchico a Firenze ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] una decina di arie da Artaserse; sono scarse le fonti relative ad Andromaca, Astianatte, Semiramide, La clemenza di Tito, Venceslao.
L’unica fonte a stampa nota riguarda una sonata (forse per organo) nella Raccolta musicale contenente VI sonate per ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] 1441 un apposito atto notarile attestava che il capitale versato nella società con N. Sanuti e gli altri, a nome di Venceslao, era in realtà dello stesso Gozzadini. Gli mancò probabilmente il tempo di sistemare altri affari.
Si spense a Bologna pochi ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] rotto il duca di Melano a Mantova" (Governolo, 28 ag. 1397); "Che fai, che pensi, o alma negligente", sirventese contro Venceslao di Lussemburgo (1409); e, oltre alla menzionata canzone contro Ladislao, la sestina "Formato ch'ebbe Iddio i cieli e il ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tuttavia in un completo fallimento: la quasi totalità del clero e dei magnati ungheresi persistette nella fedeltà al re Venceslao; al papa non restò che invitare i due pretendenti a Roma per sottoporsi all'arbitrato pontificio. Niccolò, mancando in ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] e cortigiana non dispiacque a Maria Teresa, che nell'agosto del 1760 mandò a Parma il principe Giuseppe Venceslao di Liechtenstein a presentare formale domanda di matrimonio della B. per l'arciduca Giuseppe, realizzando una grande aspirazione ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] e ingegnere ducale". Saltuariamente tornò a lavorare per i teatri veneziani. Si ricordano tra le altre scene quella del Venceslao (A. Zeno e Pollarolo) al S. Giovanni Grisostomo (1703).
La fama di Tommaso si consolidò durante questo scorcio di ...
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