CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] mentre si guadagnava definitivamente il favore del Senato con la vendita dei beni dei padri di S. Spirito. Il 6 fu tuttavia informata alla massima prudenza, evitando di comparire alloscoperto e di assumere impegni precisi, soprattutto perché il ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] dato, nel 1874, una edizione fotolitografica. Scoperto da J.J. Biörnståhl nel 1773, nel XVI dissertatio (in forma di lettera allo Schnurrer) su una edizione veneziana del teologica.
Nel 1816 ebbe luogo la vendita della biblioteca; il 13 giugno, il ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e sostenne l'ampliamento della vendita degli uffici ecclesiastici; era inoltre su Venezia e il recupero dei possessi romagnoli allo Stato pontificio. Il 7 aprile G. ricevette da lui acquistate, tra cui il Laocoonte, scoperto nel 1506, e poi l'Ercole e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino, che s l'avesse formata con il ricavato della vendita dei suoi medicamenti e, naturalmente, con i Waquier de la Barthe sopra la statua del Discobulo scoperta nella villaPalombaria, Roma 1806, pp. 42-49;E ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] medievale avvicinava all'usura; la vendita a termine, le vendite di census, i tassi al titolo XXI, la storia dal sec. XII allo scisma d'Occidente; nel titolo XXII, il più importante 'Opera a ben vivere, opuscolo scoperto a Firenze e pubblicato da F ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , / ch'avere inteso al cuoio ed allo spago / ora vorrebbe, ma tardi si pente dal notaio Bartolomeo Foxio e relativo alla vendita della casa stessa di Benvenuto.
Di atto, una chartula venditionis, venne scoperto nell'archivio della Badia di Valserena ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] dell'artista, né a impedirne la vendita al cardinale Cristoforo Madruzzo (1547); mentre sono andati perduti, poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua all'interno e prospicienti un cortile scoperto che immetteva nel giardino. Tra ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, a cielo scoperto; con sign. più partic.,...