CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] Cenni in G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., XCVII, p. 200, e LXXXIX, p. 119. Gli atti a stampa della vendita del principato di Caserta sono in Archivio Caetani, Misc. 1180/908. Utile la scheda biografica di G. Caetani, Caietanorum genealogia ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] di credenza, cooperando all'impresa murattiana, e in quel tempo strinse relazioni con i carbonari, divenendo poi gran maestro della vendita madre di Macerata. Nel 1817 l'A. era governatore di Capradosso, in Abruzzo, e perciò non fu compreso fra gli ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] , per distinguerlo dal figlio. È sempre Baglione a indicare come ambedue gli scultori si dedicassero anche alla ricerca e alla vendita di antichità e di opere d’arte, un’attività che avrebbe di molto diminuito, secondo il biografo, la loro produzione ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] somma di 40 ducati d'oro, sarebbe spettata a Giovanni da Sedriano e le altre due parti, oltre ai fascicoli non venduti, a Cavagni. Regali e il G. non sono menzionati nell'atto notarile del compromesso, il che porterebbe a ipotizzare uno scioglimento ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] scritto che essa ebbe inizio con l'anno 1480 e durò per tredici anni ininterrottamente. La società fu costituita per produrre e vendere "maxime libros a stampa et in stampiri faciendo libros a stampa in variis et diversiis manieribus et in emendo et ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] e Deposito di rhum, absinthe, kirsch, cognac, curaçao. La società aveva in Torino il magazzino e l’esercizio per la vendita al dettaglio e in San Salvatore Monferrato lo stabilimento per la produzione. Sorta nel 1847, l’impresa crebbe e iniziò a ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] fitta e complessa rete di cospirazioni internazionali, ha così contribuito da un lato all’esaltazione storiografica della vendita frattense, dall’altro all’oscuramento del vero dato storico, il coinvolgimento dell’intera, o quasi, provincia polesana ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] essere "poveri e sconsolati". In effetti risulta che in quell'epoca, e successivamente nel corso del 1428, egli dovette procedere alla vendita di alcune sue proprietà.
Alla sua morte (2 febbr. 1435) la regina Giovanna II lasciò il governo del Regno a ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] "Gallus", attestato nel 1208, appaiono anche i segni delle risorse economiche, testimoniate innanzitutto dall'acquisizione - e successiva vendita al Comune di Bologna - di alcuni mulini, posti lungo il ramo del fiume Reno che congiungeva la città ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] città e suo debitore di 56 lire e 4 soldi per un messale. Il volume, opera dell'officina del L., era stato venduto, tramite Giovanni, a un certo Arasmino e a tre abitanti di Mercurago (Novara), che forse lo avevano acquistato per conto della loro ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...