ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] si può ricostruire con precisione grazie al catalogo stampato dal libraio romano N. Roisech, che ne curò la vendita dopo la morte del prelato: Elenchus librorum quos collegerat... I. Ercolanus... aliorumque qui venales reperiuntur Romae apud Nicolaum ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] del neoclassicismo tedesco importato a Napoli.
Sono di mano di Alessandro le quattro allegorie raffiguranti le Stagioni, comparse ad una vendita Finarte di Milano (catal. del 16 marzo 1968, n. 40). In queste tele il pittore tenta di conciliare, con ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] 1516) Vittorio divenne l'unico erede dei beni e della collezione di famiglia, che nel tempo disperse mettendo in vendita diversi pezzi; tornato a Firenze cedette infatti a Vasari, nel 1528, alcuni disegni del bisnonno Lorenzo, un Evangelista eseguito ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] "voga turca" nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, ibid., pp. 326, 330; Palazzo Serristori. Vendita comprendente importanti dipinti antichi… (catal. asta Sotheby Parke Bernet Italia), Firenze 1977, nn. 89, 187; S. Meloni ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] tempo, dal Pica al Biancale, rinunciò a qualsiasi occasione ufficiale, a mostre, ad esposizioni e inviti e, spesso, anche alle vendite, per una sorta di gelosa riservatezza e di presa di posizione nei confronti dei giochi di parte della critica.
Sono ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 'Ottocento, Milano 1942, p. 228; C. Hautmann, Pittori napol. dell'Ottocento e di altre scuole nella "Raccolta Casciaro"(catal. di vendita), Napoli 1942, p. 13; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 188, 272, 274-276 ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] trovano le statue è rivestita in marmo grigio venato; il rivestimento avvolge le basi degli stipiti esterni della nicchia. Una vendita di marmo fatta dall'Opera del duomo alla corporazione degli scalpellini nel 1415 indica che il lavoro era in atto a ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] causa dei molti e disuguali aiuti-esecutori e dei successivi interventi di restauro. Alcune scene tuttavia, quelle di Giuseppe venduto e del Tormento dei genitori di Giuseppe, l'Imposizione del nome al Battista e S. Giovannino nel deserto, riflettono ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] di Castel Nuovo. Il 16 ottobre dello stesso anno il L. è detto "Architector olim Illustrissimi dominj nostri" nell'atto di vendita di un suo terreno agricolo nei pressi di Urbino. Non è però chiaro il motivo dell'allontanamento del L. da Urbino, se ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] l'incarico (Noehles, p. 57 n. 111) sembra, secondo Baglione, perché accusato da Mao Salini e Ottavio Leoni di voler far vendere "ad un gran Signore" il quadro con S. Luca attribuito a Raffaello e di volerlo sostituire con la copia da lui eseguita. Al ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...