Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] tema espositivo affrontato in periodi temporali diversi, fu quello degli show-rooms Flos, che progettò, a partire dal primo punto vendita milanese nel 1968, fino al 1990. Con l’intenzione di valorizzarne la luce, mise in mostra le lampade accese ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] L'incisione in Italia, Milano 1931, p. 16; Id., La gravure ital. au XVIIIe siècle, Paris 1931, pp. 15, 47; Catal. d. vendita all'asta di una parte della raccolta di arte antica e decorazione appartenente al sig. J. Dabissi..., Firenze 1931, p. 13; R ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Torino 1957, pp. 23, 28, 74; Catalogue of Drawings of landscapes and trees by Fra Bartolomeo, (cat. di vendita Sotheby), London 1957; 1. H???rth, Zu Landschaftszeichnungen Fra Bartolommeos und seines Kreises, in Mitteilungen des Kunsthist. Institutes ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] a cura di M. Basile Bonsante, Treviso 1979, ad ind.; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di Galatea, oggi a palazzo Pitti) e un Pilato che si lava le mani (perduto), proveniente dalla raccolta di Roomer della cui vendita, a eccezione di quei dipinti che passarono ai van den Eynden, fu lo stesso G. a occuparsi (p. 402). E ancora, Cinelli ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Marsiglia è ricordata per la prima volta il 4 genn. 1479, quando Tommaso Malvito, che in un contratto per la vendita di un terreno appare come testimone, fu nominato "sculptor lapidum operis capelle beati Lazari" (Kruft, 1995, p. 188). Il L. è ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Vasari, II, p. 468; e Fabriczy, 1903, p. 140). Significativamente ritroviamo il 3 genn. 1478 G. e Francione in un atto di vendita di terreni dei religiosi a Lorenzo il Magnifico, vi testimoniano che il prezzo è giusto e che l'intervento previsto dall ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Battista Brustolon aveva ricavato da composizioni originali di Giovanni Antonio Canal e che erano state pubblicate e messe in vendita a Venezia dall'editore Lodovico Furlanetto tra 1766 e 1770.
I quadri guardeschi - oggi conservati in parte al Louvre ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] collaboratore, B. Licitra, destinato a diventare amministratore della società e ottimo gestore della rete di distribuzione e vendita, il L. si servì soprattutto di consulenti esterni più o meno regolari, Ansaldo fra i primi. Contemporaneamente ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che riscatta i connazionali (Opere di scultura di A. C., I, p. 62).Il gruppo, che fu riprodotto in incisione da R. Morghen, fu venduto dal C. qualche anno dopo (1786)per la bella cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...