Imprenditore orafo e benefattore italiano (Milano 1891 - ivi 1960). Grazie alle sue capacità imprenditoriali divenne uno dei maggiori gioiellieri di Milano e costruì una rete di vendita di gioielli per [...] corrispondenza su tutto il territorio nazionale. Interessato alla medicina e alla biologia, acquisì negli anni Cinquanta una piccola industria farmaceutica e, seguendone di persona i programmi scientifici, ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] Antichità Estensi, I, Modena 1717, p. 228).
Secondo U. Formentini, A. sarebbe stato il capo, o uno dei capi, della spedizione, promossa da papa Benedetto VIII, che nel 1016 scacciò Mugâhid (uno dei "reys ...
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Talon, Patrice. – Imprenditore e uomo politico beninese (n. Benin City 1958). Figlio di un ferroviere, nel 1985 ha fondato la Société de distribution intercontinentale per la vendita di prodotti agricoli [...] industriali in Africa, divenendo negli anni Duemila il maggiore azionista di numerose società beninesi e ivoriane specializzate nel settore fitosanitario. Noto in patria come il "re del cotone", è entrato ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] su di lui fino al 1177: ma nel, conflitto fra Papato e Impero dovette schierarsi a fianco di Federico Barbarossa, poiché Bosone, il biografo di Alessandro III nel Liber pontificalis (a cura di L. Duchesne, ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] del 12 febbraio del 1903, n. 75.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre dei Salons e a quelli delle vendite all'asta parigine citati (per cui vedi F. Lugt, Repert. des Catalogues des ventes publiques..., La Haye 1938), si v.: Parigi, Archives ...
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Dottore ebreo (939-1038), ultimo capo dell'Accademia babilonese di Pumbĕdītā. Scrisse in arabo numerose opere sul diritto talmudico, tra cui la più importante è il libro sulla compra-vendita, tradotto [...] anche in ebraico poco dopo la sua morte. Fu inoltre autore di commenti a varî trattati del Talmud, poesie liturgiche e opere di linguistica (sul vocabolario talmudico e sulla vocalizzazione); altri scritti ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] Nel 1883 il G. si attivò per far attestare Segantini nel circuito del mercato internazionale, mediante i rapporti con la casa di vendita inglese di E. Fox White e quelli con la galleria Van Wisselingh di Amsterdam. In questa città il G. avrebbe fatto ...
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Filosofo e uomo politico (Leognano, Teramo, 1744 - Teramo 1835). Scolaro del Genovesi a Napoli, seguace di Locke e Condillac, acquistò fama con le sue opere giuridiche ed economiche (Riflessioni sulla [...] vendita dei feudi, 1790; Ricerche sul vero carattere della giurisprudenza romana e de' suoi cultori, 1791; Memoria sulla libertà del commercio, 1797), piuttosto che con quelle di carattere filosofico (Saggio filosofico sul matrimonio, 1774; Indizi di ...
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Bibliofilo (Londra 1740 - ivi 1804). Arricchì la biblioteca ereditata dal padre e dall'avo acquistando soprattutto incunaboli inglesi e italiani, e romanzi cavallereschi di antiche edizioni. Il Catalogo [...] a stampa della vendita all'asta (1812) consta di oltre 9000 numeri, tra i quali il Boccaccio di G. Valdarfer (1471), che fu acquistato dal marchese di Blandford, The recuyell of the historyes of Troye di W. Caxton (1474) e altri cinque Caxton, e la ...
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Scrittore (Palermo 1858 - Erice 1885); comproprietario e direttore della rivista La Farfalla, nel 1877 si stabilì a Milano, dove l'anno seguente, in gennaio, usciva il primo numero della rivista; dopo [...] la vendita del giornale, a cui A. Sommaruga, altro proprietario, era stato costretto a causa di un grave dissesto finanziario, O. lasciò Milano per tornare a Palermo. In questo secondo periodo palermitano (1878-85), O. pubblicò le sue opere di ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...