MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] costruzione di un coro ligneo.
Nel 1463 il M. andò a Roma per cercare di mitigare l'ira di Pio II, dovuta alla vendita di Cervia e delle sue saline fatta da Domenico Malatesta alla Repubblica di Venezia (Soranzo).
Il M. morì a Cesena nel 1475.
Nella ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] 606; La responsabilità dell'offerente per la revoca della proposta, ibid., pp. 820-832) e in quello apparso sul Filangieri (La vendita a prova e la sua indole giuridica, XXI [1896], pp. 561-581, 641-654), nonché nell'importante saggio monografico sui ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] messa in scena delle opere, curandone non solo gli aspetti organizzativi e finanziari, ma occupandosi della pubblicazione e della vendita dei libretti, così come è testimoniato da un documento di concessione di privativa datato 26 sett. 1693 (ibid ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] lo iusvicedominatus di Brugnato, per l'enorme cifra di 25.000 libre di genovini, da versare in cinque rate.
Contro tale vendita ci fu solo un timido tentativo di opposizione da parte del vescovo di Luni, i cui diritti su alcune località erano stati ...
Leggi Tutto
PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] un lotto invenduto di figurine dei calciatori del campionato italiano, che fece confezionare in bustine da quattro l’una. La vendita di tre milioni di bustine, con un utile di circa 10 milioni di lire, consentì di avviare la produzione industriale ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] loro di tenersi pronti a una eventuale chiamata. Nello stesso tempo, con un'accesa lettera circolare, si rivolgeva alle vendite carbonare della provincia, chiedendo l'aiuto di validi armati per provvedere alla comune difesa, dato che il governo aveva ...
Leggi Tutto
FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] borgo San Giovanni, alla quale potrebbero essere ricondotte parte delle maioliche savonesi della metà del Seicento, è attestata da una vendita di vasellame a Roma, nel 1663, per il valore di 150 lire. L'anno seguente accolse nella sua manifattura il ...
Leggi Tutto
BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] di S. Donato in Camporegio e fu immatricolato all'Arte dei pittori, per quanto la sua attività sembra si limitasse alla vendita e macinazione dei colori, come faceva nel 1414 per Taddeo di Bartolo. Sarebbe andata dispersa una tavola da lui dipinta e ...
Leggi Tutto
BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] sett. 1828). Affiliatosi alla carboneria, compì viaggi in Lombardia e in Toscana e frequentò, con Mazzini, il centro della vendita genovese, in casa del gran maestro Raimondo Doria. Arrestato, per il tradimento di costui, il 13 nov. 1830 insieme con ...
Leggi Tutto
BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] e dirigendo i suoi ventimila coloni circa. Nel 1845 trattava, in nome e per conto del duca, col governo pontificio la vendita dei beni dell'ex appannaggio per una somma complessiva di 3.750.000 scudi romani. Dal novembre del 1848 alla occupazione dei ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...