CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] parte della parrocchia di S. Abramo e che questa fabbrica possedeva due botteghe, a Ferrara e a Rimini, per la vendita del vasellame.
Il 10 marzo 1582 Virgilio contrasse una nuova società con un altro maiolicaro, Giulio Cesare Dal Pane; secondo ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] ricadere anche su di esso. E forse è proprio da collegare a un periodo di crisi insieme finanziaria e politica la vendita al card. GiovanniAngelo de' Medici (il futuro Pio IV) del palazzo romano che il F., come procuratore del padre, sottoscrisse a ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] sei anni in cambio di un prestito di allume per un valore di 30.000 sterline agli Stati Generali, che l’avrebbero venduto per finanziare la guerra con la Spagna. Il prestito era stato sottoscritto per garanzia dalla regina Elisabetta e dalla città di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] di un terreno da parte di Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato per la prima volta Domenico. Un'analoga vendita ebbe luogo il 21 febbr. 1344. Per i mesi giugno-novembre 1344 e maggio-giugno 1345 sono attestati pagamenti a G. in qualità ...
Leggi Tutto
CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] , attribuibile al C. stesso, passato di recente a una vendita fiorentina come opera del Moncalvo (Sotheby Parke Bernet, Firenze 14 successivi: un secondo disegno, verosimilmente del C., posto in vendita a Firenze (asta già citata, n. 539), porta la ...
Leggi Tutto
JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] di Accursio per il prezzo di lire 24. Il 7 ott. 1284 lo ritroviamo in qualità di testimone in un atto di vendita di un codice "glosatum esceptis septem peciis et inluminatum de pena" ceduto dal maestro Consiglio di Giovanni di Matelica a Egidio di ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] il B. affrontò in primo luogo riducendo i costi commerciali, con l'eliminazione dell'intermediazione dei grossisti e la vendita diretta ai dettaglianti: infatti dal 1929 al 1933 creò una razionale rete di depositi in sedici città italiane e persino ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] alti dazi imposti sulle porcellane di produzione straniera.
Intorno al 1811-12, quando il governo napoleonico iniziò la vendita massiccia di beni ex ecclesiastici, il G. sfruttò l'elevata disponibilità di denaro assicuratagli dalla recente eredità ...
Leggi Tutto
CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] dei servizi prestati alla causa spagnola in pace e in guerra. Ottenuto il 22 febbr. 1522 l'assenso regio definitivo alla vendita, il C. non riuscì ad appianare le difficoltà in cui si dibatteva, poiché la necessità di versare la somma pattuita per ...
Leggi Tutto
GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] Bonacolsi, pronunciata presso il convento di S. Fermo Maggiore e nel 1305, presso lo stesso convento, fu testimone di una vendita di beni di eretici condannati; nel 1309 assistette a una sentenza anche presso S. Maria in Organo di Verona.
Il G ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...