BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] false e conterie di vetro. Spesso veniva richiesto per stime in occasione di eredità, o quale esperto e mediatore per la vendita e l'esportazione di opere d'arte.
Fra i suoi "clienti" vanno ricordati l'ambasciatore di Spagna marchese di Las Fuentes ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] gestione compensava ampiamente singole perdite. Con inizio dal 1824, poi, fu possibile conseguire grossi profitti con la vendita del cortice (polvere della corteccia triturata dell'albero della china), ritenuto efficace febbrifugo e il cui diritto ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] da Corneto (l'odierna Tarquinia) nella città siciliana (18 settembre). Nel 1332, come procuratore di Tommaso Doria, fu presente alla vendita di una terra posta nel Savonese (20 agosto).
Nel 1350 lo scontro tra Genova e Venezia assunse l'aspetto di ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] studi e la permanenza del B. a Roma. Riprese così a viaggiare. Si recò a Parigi, dove per sbarcare il lunario si ridusse a vendere immagini sacre ed altri oggetti per la via; ritornò a Padova, verso il 1800, ma non vi sostò a lungo: lo si ritrova poi ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] regno della zarina Elisabetta. Lo stesso personaggio fu poi a Parigi nel 1769, coinvolto in una querelle per aver messo in vendita pappagalli esotici, suscitando le proteste dei mercanti della città.
Forse allievo tra il 1760 e il 1769 di A. Lolli a ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] l'altro, diversi lasciti a beneficio di vari istituti religiosi e dell'ospedale di S. Spirito in Sassia; nel suo Giornale di vendita, dove appunta "Il Sommo Pontefice Papa Gregorio XVI passò da questa all'altra vita a ore 13 il 1 giugno 1846"; ancora ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] sitrovano in palazzo Taverna a Roma, nella collezione Cini a Venezia e in numerose raccolte private o in gallerie di vendita italiane e straniere -, non altrettanto si può dire di lui come autore di "vedute", anche queste di gusto canalettiano. Tra ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] . Morto costui di lì a poco, ella stessa autorizzò la vendita della contea di Celano alla sorella del papa Camilla Peretti, non legati della madre, dispose che il denaro pervenutole dalla vendita della contea di Celano sarebbe dovuto andare tutto in ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] dell'A. a Lucca, che, sembrano ridursi ad un acquisto di terreni in Orbicciano, effettuato nel 1522, e ad una vendita, a Filippo Calandrini, di immobili provenienti dall'eredità dell'avo materno Iacopo da Ghivizzano.
Nel 1543 fece un primo testamento ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] matrimonio come un contratto risolvibile col divorzio, propone l'abolizione delle imposte più gravose per i ceti popolari, la vendita dei beni del clero e il frazionamento della proprietà. Nel 1799, "costituitosi il governo della reggenza ducale, il ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...