GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] 31 marzo 1473 a Pavia tra i due "ut partim parcatur laboribus et expensis" prevedeva innanzitutto il dissequestro dei fascicoli da vendersi in modo autonomo da parte del Cavagni e di G. che avrebbe incassato la terza parte della somma ricavata, fino ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] del 1808, in Boll. dei monumenti, musei e gallerie pontificie, XIII [1993], p. 91 n. 14), il M. proponeva la vendita di una colonna di porfido al cardinale Giuseppe Fesch, registrata con preoccupazione da Fea (Ridley, p. 118), che poi passò al Museo ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] copie furono offerte nel 1819 a Francesco I imperatore d'Austria di passaggio a Milano; il volume fu però messo in vendita nel 1821. Intanto nel 1820 era stata pubblicata a Milano una Descrizione di alcune monete cufiche del Museo Mainoni, nella ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] da Genova quanto promesso per la cessione di Arcola; egli fu anche presente alla stesura del documento in cui la vendita dei diritti su questa località fu confermata dai figli del defunto Federico Malaspina, per quel che concerneva la quota posseduta ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] circa dieci cappelli al giorno. In seguito rilevò una piccola fabbrica e aprì, sempre ad Alessandria, un negozietto di vendita. Nel 1861 l'impresa "Borsalino Giuseppe e Fratello" occupava 60 operai e produceva 120 cappelli al giorno; nel 1876 ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] causa di alcune speculazioni sbagliate, la fortuna del B. cominciò a mutare. Ridotto in povertà, dovette chiudere la tipografia e vendere il suo palazzo. Costretto alla inoperosità per l'età avanzata e per mancanza di lavoro, si andò spegnendo a poco ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] città. Poche edizioni del B. si trovano con la falsa indicazione di Venezia (ma Vicenza, Giorgio Greco), probabilmente per agevolarne la vendita, essendo i libri di origine veneziana i più pregiati sui mercati d'Italia.
Tra le edizioni del B. sono da ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] della giustizia e dell'amministrazione, i numerosi conflitti di competenza e le irregolarità nelle operazioni di ammasso e di vendita dei cereali. Non manca di sottolineare lo stato di disagio dovuto al persistere della carestia e il malumore che ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] ., dal 1861, si dedicò a risollevare le sorti della ditta, coadiuvato, nella direzione, dallo zio Antonio e, nella vendita, dai fratelli Nicolò ed Enrico. Rinnovate ancora una volta le attrezzature, perfezionati i metodi di lavorazione, assunti nuovi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la prima volta in Collegio come savio di Terraferma. Rimase in carica fino a fine marzo 1526, occupandosi prevalentemente della vendita degli uffici. Avrebbe dovuto poi recarsi capitano a Brescia, reggimento a cui era stato eletto il 19 marzo 1525 e ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...