Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la [...] 1485 c.c.). Per quanto riguarda la garanzia dai vizi della cosa basterà ricordare che il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano non idonea all’uso cui è destinata o che ne diminuiscano il valore in misura ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] gruppo (ad es., 10 anfore di vino della mia cantina): per quanto non si trovi mai esplicitamente esclusa la vera e propria vendita di genere, nessun esempio sicuro se ne riscontra nella larga casistica delle fonti, e ciò fa pensare che per attuare un ...
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VENDITA
Virgilio Andrioli
. Diritto (XXXV, p. 41). - La vendita, cui non può non riconoscersi una posizione preminente tra i contratti, vede, in occasione di ogni codificazione, la propria normativa [...] con l'utilizzazione della data certa (art. 1524), è, in linea di massima, raggiunto nella determinazione degli effetti del fallimento sulle vendite non ancora eseguite da entrambi i contraenti: l'art. 72 r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, che lo attua ...
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La vendita forzata è un istituto del processo esecutivo civile diretto a trasferire all’acquirente i diritti sul bene pignorato che spettavano a colui che ha subito l’espropriazione, con lo scopo di convertire [...] ’assegnazione, nonché proporre a pena di decadenza le opposizioni agli atti esecutivi.
Il nostro ordinamento prevede specifiche forme di vendita forzata. Nell’espropriazione dei beni mobili (presso il debitore o presso terzi; art. 529 s. e 552 s.) la ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] . 765) entrata in vigore il 1° gennaio 1988.
In base alla definizione che ne offre il legislatore (art. 1470 c.c.) «La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso ...
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Antonino Barletta
Abstract
La vendita forzata svolge, all’interno delle procedure espropriative, una funzione essenziale per il reperimento dei mezzi finanziari volti al soddisfacimento dei creditori. [...] tale procedura abbia luogo ad un prezzo superiore alla metà del valore determinato a norma dell’art. 568 c.p.c. Se la vendita avviene in più volte o in più lotti deve cessare, anche d’ufficio, se il prezzo ottenuto raggiunge l’importo delle spese e ...
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Preliminare di vendita immobiliare e tutela dell'acquirente
Valerio Brizzolari
Con il d.lgs. 20.6.2005, n. 122, il legislatore ha previsto una serie di tutele per il promissario acquirente dell’immobile [...] D’Arrigo, C.M., La tutela contrattuale, cit., 923; e Archinà, A., La Corte di cassazione si pronuncia sul contratto preliminare di vendita di immobile “sulla carta”: è valido, ma non rientra nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n. 122/2005, in Giur ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] d. puri, dotandoli di maggiore e più incisiva tutela per il promissario acquirente (v. in De Matteis, R., Il preliminare di vendita ad effetti anticipati e garanzia per vizi, cit., 139), si è registrata una sorta di involuzione che ha condotto ad una ...
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Antonino Barletta
Abstract
L’assegnazione forzata è la modalità di espropriazione tramite la quale, in alternativa alla vendita forzata, i creditori acquistano il diritto sul bene del debitore per [...] prezzo di stima di cui all’art. 568 c.p.c. o, più precisamente, a quello stabilito nel provvedimento che ha disposto la vendita (Cass., 15.4.2011, n. 8731); ma non è escluso il carattere satisfattivo o misto di tale assegnazione in caso di accordo ...
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compravéndita Denominazione comune del contratto di vendita che ne pone in risalto i due elementi (alienazione e acquisto). La c. è infatti un contratto a prestazioni corrispettive (e dunque a titolo oneroso) [...] che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Il venditore ha l'obbligo di consegnare la cosa al compratore nello stato in cui ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...