Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] tempo a essa dedicato) si può introdurre una funzione densità di probabilità f(x|t) del conseguimento di un dato volume di vendite, condizionata all'impegno: il problema nasce dal fatto che in genere l'impresa conosce f(x|t) ma non può osservare t ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] era testimone: non gli piaceva la divisione sociale del lavoro attuata attraverso i mercati e l'acquisto e la vendita della forza lavoro come una merce qualsiasi; non gli piaceva la divisione manifatturiera del lavoro, che frantumava le polivalenti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] quota è giunta a quasi il 68%. Sempre a questo proposito è opportuno sottolineare come il settore dei servizi non destinati alla vendita conti per una quota dell'occupazione superiore al 20%; il che conferma, da un lato, la già citata importanza del ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] clausura nel convento di S. Chiara di Gallipoli.
Palmieri rimase a Martignano fino al 1729, quando il padre mise in vendita il palazzo avito per trasferirsi a Lecce, in quello che tuttora è palazzo Palmieri.
Nel 1734, ancora adolescente, lasciò gli ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] s'impegnava a consegnare l'allume in Londra a Giovanni Campucci, altro mercante lucchese, e il Gigli s'incaricava della vendita assumendosene i rischi. Nell'anno successivo il B. ottenne, per 20.000ducati d'oro, dalla Camera apostolica l'appalto per ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] - del tradizionale formaggio di grana, dal caseificio della montagna provenivano formaggi sia molli sia cotti a pasta dura, venduti e consumati generalmente in ambito locale. Tramite fra questi due mondi caseari, quello della montagna e quello della ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] a chiedere soccorso al re dei Romani Massimiliano d'Asburgo.
La sera del 30 il L., che nel corso della giornata aveva venduto l'ennesimo bene camerale a un creditore, uscì dal castello in groppa alla sua mula, inerme o circondato da debole scorta ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] non si oppose all'espulsione dei contadini che non riuscivano a pagare i debiti contratti con il Fisco: le loro terre furono quindi vendute tra il 1792 e il '93 e finirono in mano a grossi proprietari.
Negli ultimi anni del secolo il D. partecipò al ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] e cinque ore anche la domenica), riuscì a risanare molto rapidamente una situazione frutto di disorganizzazione (prezzi di vendita e costi di produzione non venivano determinati razionalmente) e di una sorta di megalomania aziendale (la ditta si ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] è avvenuto negli ultimi decenni negli SUA prima e in Europa poi. Per mantenere il volume e la stabilità delle vendite un centro commerciale tende a richiamare un flusso continuo di pubblico onde smussare le punte di maggior affollamento e diminuire ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...