Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] quali un pezzo di moneta non può compiere più di una operazione (o una o nessuna, non una in media). Il gruppo di vendita sarà dunque determinato da un certo periodo di tempo, scorso il quale un pezzo di moneta può servire a compiere un altro atto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] . Tra gli argomenti più noti è quello secondo il quale l’usuraio, facendosi restituire più di quanto prestato, non farebbe che vendere il tempo per il quale ha messo a disposizione il denaro, ma, così facendo, si farebbe pagare qualcosa che non è ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] Amsterdam, Londra - sia in campo finanziario - la sostituzione dell'intermediazione attuata attraverso depositi e prestiti bancari con la vendita diretta di debito da parte delle grandi società ai grandi accumulatori di risparmi, come le compagnie di ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] W. Kurz.
Nel decennio 1954-64 la società allargò il proprio raggio d'azione: nel 1954 strinse accordi di consorzio con la Montecatini, per la vendita dell'alluminio e di collaborazione con la società tedesca Eckart Werke di Führt, per la produzione e ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] dei C. divenne Bologna dove essi operavano almeno dal 1265 (Davidsohn, Storia, IV, p. 457), specializzati dapprima nella vendita di panni, ma poi sempre più nei prestiti agli scolari, e strettamente collegati ad un'altra grande compagnia pistoiese ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] l'alto prezzo delle altre merci, sicché gli schiavi, con grande rammarico del C. per l'occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] compagnie. Il C. riuscì ad ottenere la concessione del trasporto del minerale 0 Tolfa a Civitavecchia e l'esclusiva della vendita a Genova e a Londra, dove si trasferì temporaneamente nel 1469, Nel 1467, inoltre, il governo genovese gli chiese di ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] in società con altri; tra questi si segnalano due appalti che egli si aggiudicò nel 1831: quello della privativa, raccolta e vendita della neve e del ghiaccio in Roma e circondario, e l'altro per la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] titolo avevano militato in precedenza nelle file dello schieramento democratico, il L. entrò timidamente nel commercio librario curando la vendita di edizioni altrui. Solo nel gennaio del 1823 diede il via alla sua attività di editore acquistando gli ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] ". Il mercante badava a collocare la merce (preferendo anche qui muoversi su ordinazione, per essere coperto dai rischi della vendita), ma non aveva telai di tessitura, o ne aveva in numero assai ridotto. Per la tessitura del panno si rivolgeva ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...