LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] prodotto, oltre che soluzioni più economiche (sono di questi anni l'impiego di fogli d'alluminio, che permettevano la messa in vendita di piccole confezioni, e la creazione, intorno al 1935, di un nuovo tipo di biscottiera, "a rendere", in grado di ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] italiane concorrenti, come la ditta Dufour, con cui nel 1909 fu costituita la Società anonima Dufour-Lepetit, per la vendita degli estratti tannici (ceduta nel 1928 alla Lepetit). Nel 1918 fu inoltre brevettato il sistema per la concia rapida Dufour ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] promesso. Ai primi di aprile, superando le mille difficoltà frapposte dalla resistenza passiva dei Noveschi, riuscì a procurare, con la vendita della dogana pubblica e dei Paschi, la somma necessaria e per il 6 aprile fissò la consegna nell'atrio del ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] gruppo della Centrale si ripresero dopo la fine del conflitto, durante il quale subirono ingenti distruzioni che nel 1945 ridussero le vendite di energia al 40% rispetto al 1942, anno in cui si era avuta la punta massima (870 milioni di kWh, sommando ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] per apprendisti e riparatori interni alla fabbrica), con un fatturato stimato intorno ai 15 miliardi. La rete di vendita era oramai una struttura complessa, basata sulla presenza capillare dell'azienda sul territorio attraverso l'azione di agenti e ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] di commercio nel 1835 alla società francese d'Hesèque e nel 1847 all'inglese T. Lloyd e C., che imposero la vendita del prodotto grezzo, il L. si limitò a produrre materie prime semilavorate e a raffinare nella fabbrica di Livorno solo quantità ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] , nel 1958, un capitale di 200.000.000), che si occupava della fabbricazione di specialità medicinali e della loro vendita all'ingrosso, e uno stabilimento situato a Trani, nel quale si distillava alcool, si producevano liquori e cremortartaro. A ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] costituì la Società sicula immobiliare con sede a Milano e un capitale di 5 milioni interamente costituito dalla vendita della splendida residenza palermitana dell'Olivuzza. In breve l'intero complesso, che ricopriva una superficie superiore ai sette ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] . (Bologna), V (1960), p. 423; N. Penserini, Un testam.inedito di A. Aldini,ibid., VIII (1963), pp. 229, 238; B. Caizzi, Storia dell'industria ital., Torino 1965, pp. 111, 191; U. Marcelli, La vendita dei beni nazionali…, Bologna 1967, p. 290. ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] In effetti, in condizioni di concorrenza perfetta in cui le imprese non hanno possibilità di influire sui prezzi di vendita dei loro prodotti, se l’incremento relativo dei salari è maggiore dell’incremento relativo della produttività media del lavoro ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...