FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] tali caratteristiche emergono dalla raccolta di sermoni manoscritti del F. nonché da un "ristretto" autografo di una sua predica sul "vendere a tempo" (cioè sull'interesse e l'usura), tenuta a Genova il sabato avanti la domenica delle Palme del 1572 ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] aufugerant de nocte". L'inventario dei beni del B. reca la data del 3 ott. 1349, la somma ricavata dalla loro vendita al maggior offerente raggiunse la cifra ragguardevole di 57.236 fiorini, 10.528 lire, 5 soldi e un denaro.
Sulle disponibilità ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] s.d.; R. Pastore, L. F... gratulationes et vota per elegos, Bassano 1803; Catalogo di una scelta libreria posta in vendita nella sua integrità, Venezia 1804; G. Moschini, Della letter. veneziana del sec. XVIII fino a'nostri giorni, Venezia 1806, II ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] nunziatura; dalla Germania mantenne i contatti con il clero belga che si rivolse a lui per le controversie sulla vendita dei beni ecclesiastici e sulla legittimità del giuramento civico.
Nominato segretario di Propaganda Fide, il B. lasciò Münster ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] spirituale" della loro attività, tranne il caso di diretta partecipazione alla pratica mercantile (ma non vi rientrerebbe la vendita dei prodotti dei benefici e delle collette). Un'ultima considerazione di rilievo viene svolta circa le imposte sui ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] archivistiche citate nel testo, vedi Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse, S. Filippo Neri, Processi, IV, Nota della vendita della chiesa di S. Tomaso; Processi, III:P. G. M. Monterosso, Memoria..., 12 maggio 1632; Padova, Bibl. civica, ms ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] librarie dove i copisti erano liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] documentata nei due protocolli notarili summenzionati, i cui rogiti sono in gran parte costituiti da atti di vendita, da testamenti, quietanze, riscossioni, procure, contratti di affitto, di mezzadria, di enfiteusi, ecc.
Quanto alla giurisdizione ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] a faccende amministrative quali l'organizzazione dei lavori per sistemare il coro del duomo o il controllo dei proventi della vendita del grano, nella diocesi il G. tentò di avviare l'unione degli istituti di carità, realizzata più tardi, nel luglio ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stato tra i promotori, aiutata dalle elargizioni dei suoi iscritti, più tardi dallo stesso re Carlo Felice, e dai ricavati delle vendite di libri da essa stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città: nel 1819 a Rovereto, a Roma nel ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...