VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] manoscritti in arabo che avrebbero dovuto esser parte del Libro del Consiglio d'Egitto, e uno d'essi venne offerto in vendita nel 1908 a New York come prezioso codice autentico.
Le imposture del Vella ebbero, sotto un certo aspetto, conseguenze utili ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] per la futura conclusione di un contratto (per es., se si impegnano a stipulare per atto pubblico futuri contratti di vendita immobiliare, per la cui validità è richiesta soltanto la f. scritta), ma non possono derogare ai requisiti minimi prescritti ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] è diviso in tre "considerazioni", nella prima delle quali si discute dell'esercizio della vendita e della compera, dei periodi nei quali è vietato, della liceità o meno della vendita di alcuni beni e diritti. Nelle altre due parti il C. affronta il ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] versare 300 once invece delle 200 pagate in precedenza, mentre l'Urrea s'impegnò a rinunciare, per il futuro, alla vendita delle gabelle, assicurando inoltre che la carica di segreto (cioè di esattore) di Caltagirone non sarebbe mai stata affidata ad ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] nei confronti di Battista de Lenis: cfr. Caetani, Varia, pp. 147 s.). È ricordato di nuovo nel relativo compromesso di vendita tra Onorato (III) Caetani e i Conti del gennaio 1455insieme con i fratelli Andrea e Giacomo. Pare che sia stato nominato ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] 12 marzo 1257 egli è invece ormai ricordato corne priore generale dell'Ordine e come tale interviene in un atto di vendita a favore del convento di Cafaggio (Chartularium, pp. 232 s.). Documenta, peraltro, già le sue funzioni di capo dell'Ordine la ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 1414 egli è indicato come decano del Collegio teologico. Il 21 agosto dello stesso anno fu testimone di un atto di vendita nella sacrestia di S. Giacomo, mentre il 13 ottobre successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] al suo ufficio di protonotario partecipante in favore di Maffeo, che ne prese possesso il 24 ottobre; il normale prezzo di vendita di questo prestigioso ufficio si aggirava allora attorno a 7.000 scudi d'oro. Alla fine del novembre 1595, Barberini ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ancora al duca di Milano in due brevi scritti di suo pugno (23 maggio e 6 giugno 1473). La soluzione accettata da tutti fu la vendita di Imola non più a Firenze ma a Girolamo Riario, per una somma di 40.000 ducati d'oro. Le più alte aspirazioni erano ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] secolo: un Angelo de Veneraneriis è attestato, infatti, come presbiter e canonico del capitolo liberiano in due atti di vendita degli anni Novanta del Duecento (Ferri, 1907, nn. 91, 94).
Stefano compare per la prima volta nell’epistolario pontificio ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...