ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] inviato dalla contessa Torelli a Guastalla con la delicata missione di placare gli animi dei Guastallesi irritati per la vendita della contea stessa di Guastalla fatta dalla Torelli a Ferrante Gonzaga.
Nella primavera del 1539 tornò a Guastalla come ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] plagio e dolendosi con molti cardinali, finché la cosa non fu riferita a Leone X, che dette ordine di proibire la vendita del volume fino alla discussione della questione in concistoro, invitò il G. a scrivere un memoriale e nominò una commissione di ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] una del 1608 stesso e una del 1614, con cui i Colonna si impegnarono a pagare 750 scudi annui al capitolo. La biblioteca fu venduta il 6 ag. 1611 al duca Giov. Angelo Altemps e finì più di un secolo dopo alla Vaticana.
Il C. scrisse anche, in latino ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] , lo tradusse e pubblicò in italiano, per far piacere ai suoi amici di Bologna e per assicurarsi un più ampio mercato di vendita. L'opera comprende quattro volumi: i primi tre trattano della storia azteca fino al 1521; il quarto è composto di nove ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] ’eredità Aldobrandini. Con il fedecommesso del 1651, le opere d’arte furono legate indissolubilmente ai primogeniti, impedendone la vendita e la dispersione. Della collezione di Pamphili facevano parte sin dalla metà del Seicento preziosi dipinti di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] , p. 67) e una forte opposizione da parte dei regalisti, i quali riuscirono in un primo tempo a farne proibire la vendita (Nicolini, p. 37); ma ben presto la mutata situazione politica generale consigliò il governo di permetterne la diffusione: ne fu ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] interpretato da Robert Davidsohn come spia della brama di ricchezze di Pietro. Egli fu coinvolto nella spartizione e vendita dei beni della fallita Società degli Acciaiuoli, debitrice per una cifra consistente nei confronti del cardinale Pietro Gomez ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] tali caratteristiche emergono dalla raccolta di sermoni manoscritti del F. nonché da un "ristretto" autografo di una sua predica sul "vendere a tempo" (cioè sull'interesse e l'usura), tenuta a Genova il sabato avanti la domenica delle Palme del 1572 ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] aufugerant de nocte". L'inventario dei beni del B. reca la data del 3 ott. 1349, la somma ricavata dalla loro vendita al maggior offerente raggiunse la cifra ragguardevole di 57.236 fiorini, 10.528 lire, 5 soldi e un denaro.
Sulle disponibilità ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] s.d.; R. Pastore, L. F... gratulationes et vota per elegos, Bassano 1803; Catalogo di una scelta libreria posta in vendita nella sua integrità, Venezia 1804; G. Moschini, Della letter. veneziana del sec. XVIII fino a'nostri giorni, Venezia 1806, II ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...