DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] altre 30 che egli si impegnava a trafficare in Romania. Qui dovette andare incontro ad una disavventura giudiziaria connessa con la vendita di una tarida, dato che nel marzo dell'anno seguente il giudice ed assessore del podestà di Genova lo assolse ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] attribuirsi a importanti impegni politici. In veste di privato cittadino, inoltre, il C. è documentato in atti di locazione e vendita di terreni suoi e dei fratelli (1384, 1387). Sposò, certamente prima del 1381, una certa Castora, dalla quale ebbe ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] modo di condizionare le scelte del nuovo gonfaloniere. Così, ad esempio, era del C. la proposta, poi approvata, della vendita di un terzo dei beni ecclesiastici per sostenere le spese di difesa della Repubblica. Al C. spettava anche l'allontamento ...
Leggi Tutto
BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] di una volgarizzazione e commento di Vitruvio, per cui l'autore otteneva da Clemente VII un privilegio decennale di stampa e vendita negli Stati della Chiesa (10 genn. 1533). Ma l'opera rimase inedita per tre anni, forse per le difficoltà incontrate ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] degli operai di Bologna: era un sodalizio fondato nel 1868, che per ben quarant'anni provvide alla fabbricazione e vendita negli spacci pubblici del pane e della pasta a prezzi di concorrenza, esercitando una benefica funzione moderatrice dei prezzi ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] e altri operatori coinvolti nell'imposizione sul reddito, introdussero una serie di imposte: sul petrolio, sulla vendita dei titoli del debito pubblico, sulle concessioni di sfruttamento delle risorse naturali. Le maggiori disponibilità finanziarie ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
Stato dell'Europa nord-orientale. Al censimento del 1999 gli abitanti risultavano 10.045.237, ma la popolazione declinava a un ritmo lento e costante (−0,6% nel periodo 2000-2005) [...] B. (70% delle importazioni e 47% delle esportazioni). In particolare crescevano i comparti chimico (fertilizzanti), petrolchimico (vendita di prodotti raffinati all'Unione Europea) e meccanico (camion, trattori ecc.). A Minsk erano presenti industrie ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del pontificato, L. X assegnò alla Fabbrica un'entrata annua di 60.000 ducati, da ricavare per lo più dalla vendita di indulgenze, ma quando tale operazione suscitò proteste, lasciò che il cantiere si arrestasse. Dentro Firenze, le committenze del ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] D'altra parte, il confine è spesso problematico. Prendiamo il caso degli impiegati di un'agenzia pubblicitaria. In quanto questa vende a un'altra ditta la pubblicità (come merce o come servizio), si tratta certo di lavoro produttivo: il proprietario ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Flaminia al Muro Torto; a Vincenzo, invece, toccarono il feudo e il castello di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), venduto al padre dagli Anguillara nel 1595, e altre case cittadine.
Nel primo conclave del 1605 il G. appoggiò la candidatura di ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...