BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] di più o meno forzate contribuzioni da parte di enti ecclesiastici. Anche le pratiche simoniache, e in particolare la vendita di cariche ecclesiastiche, che Sergio I I e B. avrebbero costantemente seguito - fenomeno del resto non nuovo nella Chiesa ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] 'amministrazione (organizzazione del Consiglio di stato, 1717), della finanza (nuovo catasto, 1698-1730; avocazione e vendita di feudi abbandonati; limitazione di immunità ecclesiastiche). Attese al riordinamento della legislazione, che culminò nella ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] ereditata dal fratello Enrico e la raccolta dei Gonzaga, acquistata (1627-28) tramite il duca di Bucking ham. Messa in vendita per decreto del parlamento (1650 e 1653), i maggiori compratori furono l'arciduca Leopoldo Guglielmo e Filippo IV di Spagna ...
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(XI, p. 592; App. III, i, p. 446; IV, i, p. 539; V, i, p. 744)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della repubblica ivoriana, che in occasione dell'ultimo censimento [...] mondiale di cacao. Dato che i proventi totali delle esportazioni sono costituiti per circa la metà dalla vendita di questi due prodotti (entrambi altamente vulnerabili dalle fluttuazioni dei prezzi sui mercati mondiali), il governo persegue ...
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Grenada
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'America Centrale. Nel 2004 la popolazione era stimata a 104.490 ab.; il leggero aumento rispetto [...] statunitense indussero l'esecutivo ad abbandonare il programma teso a incrementare le risorse economiche del Paese attraverso la vendita di passaporti agli stranieri (dic. 2002) e ad adottare misure più restrittive e maggiori controlli sugli ingressi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] biennio di governo, ossia il negoziato offerto da Bonaparte per un concordato con la Francia che riconoscesse la vendita dei beni nazionali e comportasse il completo rinnovamento dell'episcopato francese (tra l'altro nel 1799-1800 ben quarantatré ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] .000 fiorini da pagarsi in tre anni e altre somme minori per vari membri della famiglia ducale -, valeva quel favore per la vendita delle cariche a cui il principe si era subito disposto dal 1504 anche in Savoia e che era un tratto sempre più diffuso ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] delle mura cittadine sia nella lontana Garfagnana fa pensare ad acquisizioni di antica data. La stessa attività di allevamento, vendita e affitto di bestiame, in particolare cavalli, rivela una presenza non certo di fresca data nella vita economica ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] pronto per la guerra e al D. fu ordinato di muovere in direzione di Pisa "ad damna vasta et incendia inferendum". La vendita di Lucca a Pisa fu così impedita. Ma ormai tutti i protagonisti della lunga guerra erano stanchi e il 12 agosto fu stipulata ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] il F., concedendogli l'apertura di una filiale a Gries e il permesso di commercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e argento compresi. Nello stesso anno la compagnia del F. vendette al successore di Mainardo, Ludovico, alcune corazze di ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...