CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] del suo galeone, d'acquistare una galea predata ai barbareschi dalla flotta sicula posta in un primo momento in vendita a Messina. Ma la vendita di questa e di un'altra, cui aspirava Luigi Osorio, viene bloccata, dietro pressione d'Antonio Doria ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di Mombercelli. Nel marzo dell'anno 1187 (se non già del 1186), insieme con il fratello, fu testimone in Asti alla vendita della Valle di Stura effettuata da parte del marchese di Saluzzo al re dei Romani Enrico VI. Partito, subito dopo, anche ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] l'alto prezzo delle altre merci, sicché gli schiavi, con grande rammarico del C. per l'occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] figura il pittore Ottavio Semino). Non è tuttavia certo che il D. rispettasse i patti; nel 1576, al momento della vendita di Oneglia ai Savoia, un agente della Repubblica affermò che Stefano aveva inteso rivedere l'accordo e che solo la morte ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] famiglia, di cui, su delega dei fratelli, amministrò i beni. Convinto carbonaro, nel 1820 fondò a Catanzaro la vendita denominata ‘I figli di Minosse’, a cui faceva capo una colonna di cittadini organizzata militarmente, in attiva corrispondenza con ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] si prestava ad un'azione di tal genere in quanto era ancora viva l'influenza esercitata, attraverso le numerose vendite carbonare esistenti nella regione e a lui collegate, da Raffaele Poerio, promotore con Domenico Arari e Cesare Marincola di ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] seguirono, la sua attività di commerciante e appaltatore conobbe pertanto un notevole incremento; ottenne addirittura la privativa della vendita del principale prodotto dell'isola: "L'apaut dou samsarage dou vin apauta à sire Andria Cornar", secondo ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] il cognome Guttuari, famiglia che invece venne in possesso del castello solo nella prima metà del Trecento a seguito della vendita di Rainero di Agliano, figlio di Bonifacio comes di Montalbano. Nella prima metà del Duecento l'area a meridione di ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] successiva, e certo la più importante nella carriera del D., fu quella legata all'acquisto del Finale, il cui contratto di vendita alla Repubblica da parte dell'Impero fu da lui sottoscritto il 20 ag. 1713 per la cifra di 1.800.000 pezzi ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] di impedire che tale atto fosse compiuto a favore di altre potenze. Delle trattative intavolate per costringere il Doria a vendere il feudo alla Repubblica fu costantemente informato il C. che, dopo la morte di Ottavio Spinola (1592), cercò invano di ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...