FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] .
Già nel giugno del 1412 il F. aveva sottoscritto il suo testamento, disponendo che la sua biblioteca fosse posta in vendita e che il ricavato fosse devoluto in opere pie. Fra l'altro aveva riservato un lascito in favore dei carcerati, affinché ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] del Campo, nel popolo di San Marcellino, probabilmente con molta larghezza. Nel 1497 era a Venezia a offrire una reliquia in vendita alla Repubblica.
Eletto il 1° nov. 1503 Giulio II, al quale, quando era ancora cardinale, il C. aveva prestato 10.000 ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] nostre opinioni sul patto sociale e politico che più ci conviene. Allora provvederemo al debito pubblico, alla irrevocabilità della vendita dei beni nazionali, alle pensioni, alla espulsione degli stranieri dal nostro suolo, ai pubblici carichi e all ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Francia. Nel luglio di quell'anno la notizia di negoziati segreti tra Gabriele Maria Visconti e Firenze per addivenire a una vendita di Pisa spinse i Pisani a ribellarsi, costringendo il loro signore a rifugiarsi a Sarzana. I Fiorentini, che dopo l ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] in ogni caso avvenire in epoca anteriore al 13 luglio 1315, quando è dichiarato defunto in un atto relativo alla vendita ai Canossa, compiuta dal figlio Ugolino, di Bianello e di altri beni allodiali siti in diverse località subappenniniche del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] guado (1395), pianta indispensabile per la tintura dei panni. Il M. aveva poi rivolto la propria attenzione alla produzione e vendita di carne e di pesce, decretando la nomina di due sovrastanti con l'incarico di vigilare sulle norme igieniche e di ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] che cingeva d'assedio Parma. Il 30 dicembre dovette farsi rappresentare a Reggio Emilia dal figlio Gifredino, in occasione della vendita al Comune delle terre di Reggiolo. Un altro suo figlio, Guido, venne imposto dall'imperatore come abate del ricco ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] , Maria Teresa Francesca, e negli anni seguenti altre due, Maria Anna Matilda e Maria. Abbandonati quindi i progetti di vendita il C. tornò ad occuparsi direttamente del governo del ducato. Grazie soprattutto all'influenza della moglie Ricciarda la ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] nel Regno furono confiscati, essendo il suo nome stato compreso nella lista dei feudatari ribelli al re, e venduti. Del 1661 è la ratifica della vendita dei beni in favore di Maffeo Barberini, Durante i suoi ultimi anni il C. continuò la sua attività ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] orpimento, zibibbo, scappini di lana, probabilmente anche matasse di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio 1473 la vendita di queste ultime merci è attestata sulla piazza di Tunisi, dove egli sostò nuovamente durante il viaggio di ritorno.
Nel ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...