DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] tradizione si basasse sulla collaborazione con l'aristocrazia savoiarda. L'occasione alla rottura aperta sarebbe stata offerta dalla vendita dell'ufficio di segretario ducale a Jean Vulliet e Pierre Trolliet, entrambi di Chambéry e non nobili. Questo ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] a Firenze l'8 apr. 1254 e nello stesso tempo confermò la vendita di Montemurlo fatta a suo tempo dal padre.
A tale cessione, 1254. L'anno successivo anche il G. partecipò alla grande vendita a Firenze effettuata dai vari cugini Guidi dei castelli nel ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 6, fu prosciolto, ma posto sotto vigilanza speciale di polizia.
Nel 1826 era in Svizzera, poi a Trieste, dove fondò una vendita carbonara; nel 1827 si trovava a Livomo, alternandosi tra questa città e Genova fino all'agosto 1828. Si recò in seguito a ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] Sabino, Borghetto e Civita Castellana; affermano anche che l'A. istituì a Perugia, nel 1832, una vendita carbonara e fu centro dei contatti tra le vendite umbre e quelle della Toscana e Roma; lo dicono affiliato alla massoneria a Nancy nel 1813 ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] . 1596, per l'ingente somma di 25.000 scudi. Questi, tuttavia, prostrato per lo sforzo sostenuto, tentò a sua volta di venderla. In questo frangente il L. si prestò a fare da mediatore, ma il suo tentativo di trovare acquirenti non ebbe successo.
La ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] si evince che parte dei possessi erano situati nel popolo di S. Stefano in Pane; inoltre un atto del 1298 attestava la vendita di terre poste nel popolo di S. Pietro di Campi congiuntamente operata dal G., Mompuccio e Chiaro Girolami, mentre nel 1299 ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] . Nel corso della sua permanenza a Udine poté verificare lo stato di miseria in cui versava la popolazione contadina, la vendita indiscriminata di beni comunali e la persistente divisione sociale.
Ritornato a Venezia, l'11 apr. 1658 il G. fu eletto ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] della casata, dovette subire un brusco cambiamento d'orizzonte. Partecipò nel 1254, a nome proprio e del padre, alla vendita - probabilmente in larga parte imposta - delle loro quote parti nei castelli di Montemurlo, Empoli, Montevarchi, al Comune di ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] tira più di 3.000 copie, ma non arriva a mille abbonati. Ora sono questi che fanno vivere un giornale. La vendita plateale e i depositi sono quasi una perdita. Procurate dunque abbonamenti quanti potete... . Aiutateci di corrispondenze con fatti, con ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] della giustizia e dell'amministrazione, i numerosi conflitti di competenza e le irregolarità nelle operazioni di ammasso e di vendita dei cereali. Non manca di sottolineare lo stato di disagio dovuto al persistere della carestia e il malumore che ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...