DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] per incaricarlo di indagare se fossero in corso negoziati tra il marchese di Fosdinovo e il granduca di Toscana per la vendita del feudo, alla quale la Repubblica era da tempo interessata. Il D. inviò il primo dispaccio dalla capitale imperiale il 15 ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] . Il 27 agosto il Consiglio del Popolo decideva di concedere al G. un'assegnazione di 500 lire da ricavarsi dalla vendita all'incanto del dazio dei filugelli e ordinava al podestà di armarlo cavaliere.
In tale occasione fu deliberato, inoltre, che ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] determinato prezzi altissimi per le farine che scarseggiavano, con conseguente grande affluenza di consumatori ai posti di vendita controllati dal Comune.
Per fronteggiare questa situazione il pretore convocò il 23 settembre il Consiglio generale ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] si fosse riusciti a condurre in porto le trattative avviate con Milano o con la Francia - il doge ricorse all'espediente di vendere al G. per il prezzo di 9000 fiorini il castello di Lerma, situato in posizione strategica nell'Oltregiogo presso Ovada ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] dei nobili (lo stesso mese veniva eletto, con l'obbligo di accettare, all'ingrato incarico di sovraintendere alla vendita dei beni sequestrati ai debitori morosi del fisco), mentre l'aristocrazia senatoria sembrava non poter rinunciare alla sua opera ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] della Parrocchia di S. Barnaba la nascita di una sua figlia nell'anno 1565; e un rogito del 22 dic. 1565 - una vendita a Simone Castelvetro - lo indica presente in Modena.
Certo è che da Modena il C. dovette allontanarsi quando, con la venuta di ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] .
Saltuariamente il C. abbandonava Focea per recarsi a Genova a curare i propri interessi commerciali, legati ora anche alla vendita dell'allume e svolti talvolta tramite dei procuratori. Il 7 marzo 1310 acquistò una partita di panni impegnandosi a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] e, soprattutto, in coralli. Attorno al 1560 egli ed i suoi soci sono attivi ad Alessandria, con sei atti di vendita per un valore complessivo di 200.000 ducati. È però congiunturalmente sfortunato, ché i suoi interessi vengono simultaneamente colpiti ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] della stessa Società della Beata Vergine Maria dell'Orto di S. Michele di Firenze, in un atto relativo all'approvazione di una vendita di alcuni beni dell'ospedale di S. Maria di Poggibonsi.
Il G. prese pure parte ad alcune ambascerie, anche se il ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] bancaria con i Martelli e con Pierfilippo Pandolfini; dal 1467 al 1480 furono membri di una compagnia che trattava la vendita di drappi alle fiere di Lione. I loro affari dovettero essere abbastanza fortunati, perché dopo la morte del padre (che ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...