FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane, oltre alla ditta Carlo Erba di Milano, aveva come oggetto l'acquisto e la vendita di merci per commissione di terzi.
Dopo che la prima missione ufficiale del governo italiano a Zanzibar, affidata ad A ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] ritornò nuovamente in Lombardia, dove l'azione mazziniana, attraverso la ramificazione dei comitati clandestini e la vendita delle cartelle del prestito mazziniano, trovava il terreno più favorevole a causa della reviviscenza della reazione asburgica ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] ottenne dalla corte spagnola una pensione di 600 scudi annui che gli sarebbe stata versata a Napoli. Tornato a Roma, con la vendita nel 1607 di uno dei suoi fabbricati a Mario Farnese, duca di Latera, per 14.000 scudi poté dare inizio ai lavori ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] A. Foscardi in data 17 nov. 1579; e con atto rogato in Venezia il 26 marzo 1602 gli cedette i diritti "della vendita fatta del diretto dominio d'un luogo di Biolche vinte in circa con il Palazzo, colombara..." e gli altri edifici "posti nella villa ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] del doge Francesco Foscari; nel 1424 fu podestà a Ravenna. Nello stesso anno trovandosi alle Razon vecchie, egli fu incaricato della vendita della terra e dei feudi di Castelfranco. Nel 1434 fu Podestà a Capodistria; nel 1435 capitano a Zara; fra il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] si addossò tutti i costi, dietro concessione, da parte del pontefice, di una privativa decennale sui libri pubblicati, e, fino alla vendita al Rainiondi nel 1596, si servì con largo respiro, come di uno strumento per creare una ampia rete di rapporti ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] (lettera di M. Delfico a Fortis del 26 giugno 1788).
Tra il 1790 ed il '95 avvengono le prime lottizzazioni e vendite dell'allodiale di Atri secondo lo schema proposto da Melchiorre Delfico (in burgensatico, per lotti ed all'asta), a cui anche il ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I, p. 98; II, pp. 363, 365; E. Stumpo, La vendita degli uffici nel Piemonte del Seicento, in Ann. dell'Istituto stor. ital. per l'età moderna e contemp., XXV-XXVI(1973-1974 ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] . A tale proposito fu chiesto, nel 1638, il parere della Sommaria che, attraverso il C., si dichiarò decisamente favorevole alla vendita. Il C. concludeva, infatti, che "è pericoloso disputar de' fatti de' sovrani e che hanno essi la facoltà di fare ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] altre 30 che egli si impegnava a trafficare in Romania. Qui dovette andare incontro ad una disavventura giudiziaria connessa con la vendita di una tarida, dato che nel marzo dell'anno seguente il giudice ed assessore del podestà di Genova lo assolse ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...