PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] Armi ed esplosivi. Nell’ambito di tale incarico fu nominato, nel 1974, componente di un comitato per il controllo della vendita e detenzione delle armi da fuoco presso il Consiglio d’Europa. La qualità del suo apporto è testimoniata da una nota ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] del Chiugi" non sfugga al Comune di Perugia nel caso che i proprietari, i nobili di Montemelino, lo mettano in vendita. Non pare che il B. partecipi agli avvenimenti dell'estate-autunno 1327, a seguito dei quali i fuorusciti ghibellini s'installano ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] , la quale, però, non solo non aveva osservato i trattati con lui per l'impresa, ma gli aveva anche impedito la vendita di cinque galee. Chiedendo il Valois un risarcimento dei danni, il Senato riominò procuratore del Comune Benedetto da Molino per ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] di una fermezza inusitata sui maggiori baroni, tanto che il B. fu spinto dalla noia delle interminabili contestazioni ad offrire in vendita al re tutti i suoi feudi nel Regno. E non migliori erano i rapporti con la corte di Spagna, della quale ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] dirette: solo si sa che egli morì prima del marzo 1333, perché in un atto del 2 marzo di quell'anno, relativo alla vendita di alcuni poderi posti nel pian di Ripoli a Francesco del fu Alighiero degli Alighieri, la moglie di lui, Bartola del fu Guccio ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] che per lire 13.000 furono coperte con l'assegnazione di un palazzo cittadino. Per tali doti e spese si dovettero vendere due predii alla Longara, per circa lire 50.000 accollando per quasi 40.000 lire ai compratori borghesi altri debiti consolidati ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] maestro Alberto ed i tre fratelli Franzesi, rappresentati dal D. con procura del notaio Baldo Fini di Figline. La vendita riguardava parte delle entrate di Lapalud, capoluogo di Bollène, allora nella vicaria di Mornas, per periodi di tempo concordati ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] estrema parsimonia. Tutto questo è alla base della decisa presa di posizione a favore del grande affitto o della vendita delle terre granducali, cosa che di fatto si verificò negli anni Settanta con sostanziale stravolgimento degli originari intenti ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] dell'oro tratto dalla Española e di rivenderla in Spagna, come si desume da un documento autografo dell'ammiraglio, relativo a certe vendite di oro fatte in Castiglia dal luglio 1502 al marzo 1504 e in cui appare il nome del Colombo.
Dopo la morte ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] : uno Stefano Doria, signore per un terzo del Sassello, fu protagonista di una tormentata vendita alla Repubblica negli anni 1595-96 (vendita che sarà oggetto di annose questioni diplomatico-finanziarie, che si trascineranno fino ai primi decenni ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...